Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


'Cosa ha fatto il babbo??': Demenza, sesso e umorismo

Oggi ospitiamo Elaine K Sanchez, conferenziere su temi sanitari e scrittrice, appassionata nell'aiuto a coloro che devono affrontare lo stress emotivo del caregiver.

Qui essa parla sul modo di affrontare i comportamenti inappropriati correlati alla demenza per trovare umorismo nelle situazioni difficili.


I familiari sono spesso scioccati e sconvolti quando i loro cari mostrano comportamenti sessuali sorprendenti. Eventi come questi possono essere sconvolgenti, è comprensibile, se non ci si rende conto che il comportamento è generalmente conseguenza di un danno che si è verificato nel cervello.


Video
Elaine Sanchez
L'Alzheimer e le altre malattie legate alla demenza abbassano le inibizioni, e spesso la persona perde la consapevolezza di ciò che qualifica un comportamento socialmente accettabile. Cercate di ricordare che questo comportamento non ha nulla a che fare con l'affetto che ha avuto per il coniuge / partner, e non è in alcun modo un rifiuto del rapporto.


Il comportamento sessuale non appropriato è di solito il risultato di un bisogno insoddisfatto che la persona con demenza non può esprimere adeguatamente. Può essere provocato dal dolore, dalla fame o dalla sete. A volte una persona può toccare l'altro/l'altra perché ha bisogno di usare il bagno. Potrebbe manifestare tale comportamento perché ha una infezione delle vie urinarie. Può essere che abbia nostalgia per un certo tipo di benessere e associa il sesso con i ricordi del sentirsi bene. Oppure semplicemente non è più in grado di separare la fantasia dalla realtà.


Vorrei aver saputo di più sulla demenza e il sesso quando i miei genitori stavano passando questo periodo. Avrebbe reso la cosa molto più facile per tutti nella nostra famiglia. La mamma è finalmente giunta alla conclusione che, come diceva, "lui non stava giocando con un mazzo di carte completo", e ha deciso di trovare il lato divertente della situazione.


Capire e affrontare il comportamento sessuale nelle persone con Alzheimer e altre malattie legate alla demenza, richiede molta pazienza e comprensione da parte del coniuge, dei figli, e degli amici del caregiver come pure dei loro caregiver professionali, e un senso dell'umorismo grande abbastanza, in relazione a una situazione potenzialmente sconvolgente.


Siamo nati esseri sessuali e, al di là di quanto vecchi o malati si diventa, non perdiamo mai il nostro desiderio di affetto e di benessere. Rispettare questo e ricordare che tale comportamento è dovuto alla perdita di giudizio e di inibizione che deriva dall'Alzheimer e dalle altre malattie legate alla demenza, può aiutare tutti i caregivers ad onorare le esigenze specifiche e talvolta sorprendenti e i desideri degli individui di cui ci occupiamo.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato in HealthWorkCollective.com il 6 Giugno 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)