Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Capacità di ragionamento morale è proporzionale alla sostanza grigia nel cervello

Gli individui con un livello più alto di competenze di ragionamento morale dimostrano di avere più materia grigia nelle aree del cervello coinvolte nel comportamento sociale complesso, nel processo decisionale, e nell'elaborazione dei conflitti, rispetto ai soggetti con un livello più basso di ragionamento morale, secondo una nuova ricerca della University of Pennsylvania, fatta in collaborazione con un ricercatore della Charité Universitätsmediz di Berlino.


Il team ha esaminato gli studenti del programma Master of Business Administration (MBA) della Wharton School. Il lavoro è pubblicato dal 3 Giugno 2015 sulla rivista PLoS One.


La ricerca sullo sviluppo morale, iniziata dallo psicologo Lawrence Kohlberg nella metà del 20° secolo, dimostra che le persone progrediscono attraverso diverse fasi di ragionamento morale con la maturazione delle proprie abilità cognitive.


Le neuroscienze hanno recentemente rinvigorito la psicologia morale introducendo nuovi metodi per lo studio delle capacità di decisione morale. Tuttavia, nessuno studio fino ad oggi aveva quantificato le strutture cerebrali che supportano i singoli stadi del ragionamento morale.


"Per chiarire questa questione, abbiamo impiegato un campione di studenti MBA dai 24 ai 33 anni, un'età successiva al completamento della maturazione cerebrale strutturale, e abbiamo testato il loro ragionamento morale, esaminando poi il livello di materia grigia nel cervello di un sottoinsieme di soggetti", ha detto l'autore senior Hengyi Rao PhD, professore assistente di ricerca di Cognitive Neuroimaging in neurologia e psichiatria alla Scuola Perelman di Medicina.


"Gli studenti MBA sono i candidati ideali per questo lavoro, poichè il curriculum della Wharton affronta i problemi della capacità di decisione e del ragionamento morale", ha spiegato Diana Robertson PhD, professoressa di studi giuridici e etica degli affari alla Wharton School e uno degli autori dello studio. "Si è voluto verificare se la fase del ragionamento morale si riflette nell'architettura cerebrale strutturale".


A un totale di 67 studenti MBA è stato somministrato il «Defining Issue Test» per determinare quale modello di pensiero o di comportamento, conosciuto come «schema cognitivo», usava ogni studente quando ragionava sui problemi morali. Gli studenti hanno avuto di fronte dilemmi morali complessi, come il suicidio medico assistito, e dovevano scegliere la rilevanza di ciascuna delle 12 motivazioni date.


Sulla base dei risultati, i soggetti sono stati poi assegnati ad uno dei sette tipi di schema che rappresentano livelli crescenti di sviluppo morale. Gli studenti poi sono stati sottoposti a risonanza magnetica per indagare le differenze di volume della materia grigia, negli studenti che hanno raggiunto il livello post-convenzionale di ragionamento morale rispetto a coloro che non avevano ancora raggiunto quel livello.


I soggetti sono stati sottoposti a test della personalità e sono stati collocati in una delle seguenti categorie: nevroticismo, estroversione, apertura all'esperienza, coscienziosità, e piacevolezza. L'analisi ha dimostrato punteggi più alti in «apertura all'esperienza» e punteggi più bassi in «nevroticismo» nei partecipanti con i livelli più avanzati di sviluppo morale.


Per quanto riguarda la struttura del cervello, il team ha osservato una quantità maggiore di materia grigia nella corteccia prefrontale dei soggetti che avevano raggiunto il livello post-convenzionale di ragionamento morale, rispetto a quelli che sono ancora ad un livello pre-convenzionale e convenzionale. In altre parole, il volume della materia grigia era correlato al grado di pensiero post-convenzionale del soggetto.


"Questa ricerca aggiunge un'indagine delle differenze individuali nel ragionamento morale al paesaggio in espansione della neuroscienza morale", ha detto Rao. "Queste scoperte forniscono la prova iniziale della differenza cerebrale strutturale basata sulle fasi del ragionamento morale proposti da Lawrence Kohlberg decenni fa. Tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se questi cambiamenti sono la causa o l' effetto di livelli più elevati di ragionamento morale".

 

 

 


Fonte: University of Pennsylvania (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  Kristin Prehn, Marc Korczykowski, Hengyi Rao, Zhuo Fang, John A. Detre, Diana C. Robertson. Neural Correlates of Post-Conventional Moral Reasoning: A Voxel-Based Morphometry Study. PLOS ONE, 2015; 10 (6): e0122914 DOI: 10.1371/journal.pone.0122914

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

I tuoi ricordi sono governati da timer nascosti nel tuo cervello

10.12.2025 | Ricerche

Uno dei compiti più essenziali del cervello è decidere quali esperienze immagazzinare co...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)