Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La demenza a Corpi di Lewy è spesso confusa con l'Alzheimer

La malattia a Corpi di Lewy (LBD) ingloba sia la demenza di Parkinson che quella con Corpi di Lewy. I cambiamenti biologici nel cervello sono gli stessi in entrambe le patologie, anche se i primi sintomi sono diversi.

Si ritiene che sia fortemente sottodiagnosticata, e succede spesso che un paziente conviva con i sintomi per un anno o due prima di ottenere una diagnosi accurata. Spesso, i sintomi sono scambiati per quelli dell'Alzheimer. L'esordio della malattia avviene di solito nell'età compresa tra i cinquanta e gli ottanta anni, anche se alcuni possono mostrarne i sintomi in precedenza.

Man with Elderly Father - Lewy body dementia - dreamstime

La diagnosi precoce è importante, perchè il trattamento estende la qualità di vita di coloro che hanno la malattia. E' anche importante distinguerla da altre forme di demenza, come l'Alzheimer, in quanto la LBD richiede neurolettici (anti-psicotici usati normalmente per trattare le allucinazioni) che provocano reazioni negative in molti con l'altra malattia. Anche i farmaci da banco potrebbero causare reazioni negative. E' molto importante che le persone con LBD siano tenuti attentamente monitorati da un neurologo quando prendono qualsiasi tipo di farmaco, prescritto o non prescritto.

 

La scoperta dello scienziato Friederich Lewy nei primi anni del 1900

Facendo ricerche sul morbo di Parkinson nei primi anni del 1900, Friederich Lewy ha scoperto depositi di proteine anomale nel cervello, che interferivano con il funzionamento normale dell'organo. Queste proteine del corpo di Lewy, presenti nell'area del tronco cerebrale, rimuovono la dopamina, provocando i sintomi parkinsoniani. Queste proteine sono anche sparse in altre aree del cervello, tra cui la corteccia cerebrale. L'Acetilcolina, una sostanza chimica cerebrale, è scaricata. Ciò provoca gravi disturbi di percezione, pensiero e comportamento. Ci sono anche placche e grovigli molto simili a quelli del cervello dei pazienti di Alzheimer.

 

I sintomi della demenza a corpi di Lewy (LBD)

Secondo la Mayo Clinic, la LBD provoca i seguenti sintomi:

  • Allucinazioni visive. Vedere colori, forme, animali o persone che non ci sono, potrebbe essere uno dei primi sintomi della LBD.
  • Disturbi del movimento. Segni simili al Parkinson possono includere movimento rallentato, rigidità muscolare, tremori o passo strascicato.
  • Deliri/illusioni, idee false su un'altra persona o situazione.
  • I disturbi cognitivi. Problemi simili all'Alzheimer possono includere confusione, perdita di memoria e una ridotta capacità di attenzione.
  • Disturbi del sonno, che potrebbero causare reazioni fisiche ai sogni mentre si sta dormendo.
  • Attenzione fluttuante, con frequenti episodi di sonnolenza, lunghi periodi di sguardo fisso nel vuoto, letargia o discorso disorganizzato.

 

Il trattamento

Gli inibitori delle colinesterasi, come l'Aricept (Donepezil), l'Excelon (rivastigmina), e il Reminyl (Galantamina) aiutano per i sintomi cognitivi. Un farmaco del Parkinson, Levodopa, tratta i sintomi del movimento, anche se si potrebbe decidere di non curare i sintomi lievi a causa di possibili effetti collaterali indesiderati. Per le allucinazioni, gli inibitori della cholenesterase hanno dimostrato di essere efficaci per questo e altri sintomi psichiatrici. Il medico potrebbe prescrivere con molta attenzione e controllare i più recenti farmaci anti-psicotici. La Lewy Body Dementia Association dà questo avvertimento riguardo a questi anti-psicotici:

ATTENZIONE - Fino al 50% dei pazienti con LBD trattati con qualsiasi farmaco antipsicotico, possono sperimentare gravi sensibilità neurolettiche, come peggioramento cognitivo, forte sedazione, parkinsonismo aumentato o forse irreversibile, o sintomi simili a quelli della sindrome neurolettica maligna (NMS), che può essere fatale. (NMS causa grave febbre, rigidità muscolare e problemi che possono portare ad insufficienza renale).

 

Altri approcci non farmacologici utili per LBD

Terapia fisica, di parola e occupazionale possono aiutare a migliorare la salute fisica e l'umore. La psicoterapia può aiutare a gestire problemi emozionali, di comportamento e le preoccupazioni dei familiari con il peso della LBD per qualche loro caro. Anche la pianificazione del fine vita è una buona idea. Il forum online di gruppo di supporto per le persone con LBD e i loro caregivers può essere una risorsa inestimabile. Ci sono anche incontri di gruppo comunitari che contribuiscono enormemente a far fronte alla LBD [ndr: se sei interessata/o e non trovi un gruppo specifico della LBD, puoi rivolgerti a una Associazione Alzheimer, in quanto i problemi sono molto simili tra le due malattie].

 


Eileen Nelson - Nelson Photo-JackieScritto da Eileen Nelson, Pubblicato su Suite101.com il 27 Marzo 2011 Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:



Notizie da non perdere

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.