Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alzheimer e carenza di vitamina B12

Il Framingham Offspring Study ha rilevato che la carenza di vitamina B12 è un problema importante. Quanto? Ben il 40 per cento della popolazione potrebbe essere a rischio di carenza di vitamina B12.

Oggi avevo scritto l'articolo Ho curato l'Alzheimer del mio vicino, spiegando come egli sia stato guarito da sintomi di tipo Alzheimer con una serie di iniezioni di vitamina B12.

I suoi sintomi, simili alla demenza, erano causati da una carenza di vitamina B12, un livello basso di vitamina B12 nel sangue.


Le probabilità che una persona anziana sia carente di vitamina B12 sono molto alte. Questo accade perché invecchiando il nostro corpo perde la capacità di assorbire adeguatamente la vitamina B12 dal cibo. Questo significa che potrebbe accadere anche se si sta seguendo una buona dieta. Inoltre, è più probabile che i pazienti affetti da demenza possano avere carenza di vitamina B12 perché hanno più problemi a mangiare.


Il Framingham Offspring Study ha scoperto che questo problema è più comune di quanto si pensava finora. Non c'è da stupirsi se tanti anziani sono così lunatici. Sei volubile? Ti lamenti mai dell'umore o del comportamento del tuo paziente con demenza, o di una persona cara? Molti di voi risponderebbero "sì" a questa domanda. Hai chiesto al tuo medico di controllare l'eventuale carenza di vitamina B12? La maggior parte di voi risponderà "no".


In realtà controllare il deficit di vitamina B12 non è semplice come fare un test del sangue. Perché, ti chiederai? Perché negli ultimi anni i ricercatori stanno scoprendo che la banda inferiore di questo test è troppo bassa. Nel 2006, ho fatto fare un test e ho chiesto a Doc C di fare a mia madre una iniezione mensile di B12. Ha esaminato i risultati, e pur non essendo al di sotto del limite inferiore del test, il test stesso sembrava sospetto. Cioè lei era vicino alla banda inferiore.


Mia madre ha ricevuto una inizione di B12 ogni mese per quasi 6 anni. Credo che abbia migliorato il suo umore, il comportamento, e il pensiero in misura minore. C'era anche un grande aspetto positivo nell'inizione mensile di B12:  mia madre si sottoponeva a un rapido check-up dal medico ogni mese. E, negli ultimi anni, ho portato con me un campione di urine ogni volta. Questo era previsto per scongiurare possibili infezioni del tratto urinario. Ha funzionato diverse volte.


Devo dire che abbiamo anche iniziato a comprare direttamente la B12 con la prescrizione. Questo è cominciato quando mancava la vitamina B12, e da allora abbiamo continuato procurarcela per conto nostro. E' molto economica. Non le facevo io l'iniezione, la portavo dal dottore, ed era lui a farla.


Non c'è alcun inconveniente reale per l'iniezione mensile di vitamina B12. Io consiglio vivamente di chiedere al medico di somministrare la vitamina per qualche mese e vedere se è possibile rilevare eventuali cambiamenti di umore, di pensiero o comportamento. Potresti trarne beneficio. Proprio come è successo a noi. Ricorda che le vitamine del gruppo B sono fondamentali per una buona salute. Compresi cuore e muscoli.

(Image thanks to WiseMensVitamins.com)

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Bob DeMarco: Alzheimer e la carenza di vitamina B12Pubblicato da Bob de Marco in Alzheimer's Reading Room il 4 Luglio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.