Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'alimentazione è la chiave anche della salute orale

L'alimentazione è fondamentale per la salute orale di una persona, e quindi per la sua salute generale.


Una collaborazione tra nutrizionisti dietisti registrati, tecnici dietetici e operatori sanitari della salute orale, ha diffuso consigli sulla promozione della salute, la prevenzione e l'intervento sulle malattie, in un nuovo documento «pratica» pubblicato dall'Academy of Nutrition and Dietetics sul suo sito, per i membri registrati, e a disposizione del pubblico per l'acquisto.


Un documento «pratica» è un'analisi critica della letteratura scientifica corrente, che permette ai membri dell'Accademia di tradurre la scienza della nutrizione in consulenza e servizi di altissima qualità. Questo documento «pratica» supporta la posizione dell'Accademia sulla salute orale e sulla nutrizione, pubblicata nel Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics del maggio 2013. La posizione dell'Accademia è che l'alimentazione è parte integrante della salute orale.


Secondo l'articolo «pratica», la valutazione dell'alimentazione è essenziale per identificare i cibi della dieta e i fattori nutrizionali che possono influenzare la salute orale di una persona. Gli operatori sanitari devono affrontare l'importanza delle scelte alimentari nell'aiutare a garantire la salute orale ottimale, spiegando come lo stato di salute orale può influenzare la loro assunzione di cibo.


"Le molteplici interazioni tra dieta, alimentazione e salute orale nella pratica, nell'istruzione e nella ricerca sia dietetica che dentistica, meritano sforzi di collaborazione per garantire un'assistenza completa ai pazienti e ai clienti", secondo gli autori del documento «pratica».

Può essere rilevante perché:

La salute orale è stata legata da diversi studi ad un maggiore rischio di Alzheimer e di demenza.


Il documento «pratica» incoraggia i praticanti alimentari e nutrizionali ad informare i loro pazienti e clienti sugli aspetti importanti della salute nutrizionale, che conducono alla salute orale:

  • Il consumo di frutta fresca, verdura e latticini, come latte, formaggio e yogurt, senza aggiunta di zucchero, aiuta a ridurre il rischio individuale di carie.
  • Consumare meno cibi ad alto contenuto di acido - come succhi di frutta, sottaceti, dolciumi acidi, agrumi e vino - può diminuire il rischio individuale di erosione dentale e carie.
  • Consumare meno bevande zuccherate, come bibite, bevande sportive, bevande energetiche e bevande di frutta, per diminuire il rischio di erosione dentale e carie.
  • Cercare la guida di un nutrizionista dietista per scelte alimentari sane e una cura regolare della salute orale, e aiutare a migliorare lo stato di salute nutrizionale e orale.


Il documento è stato scritto dalle nutrizioniste dietiste registrate Linda D. Boyd, EDD, RDH, RD; Lisa F. Harper Mallonee, MPH, RDH, RD, LD; e Cynthia Stegeman, EDD, RDH, RD, LD, CDE.

 

 

 

 

 


FonteAcademy of Nutrition and Dietetics  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.