Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuove linee guida USA sollecitano a muoversi di più e a sedersi di meno

Probabilmente hai sentito parlare dell'idea che restare seduti è il nuovo fumare.


Rispetto al 1960, i lavoratori negli Stati Uniti bruciano circa 140 calorie in meno, in media, al giorno a causa dei nuovi lavori sedentari di ufficio. E, anche se è vero che stare seduti per periodi prolungati fa male alla salute, la buona notizia è che possiamo compensare il danno aggiungendo più attività fisica ai nostri giorni.


Il governo federale USA ha appena aggiornato le raccomandazioni per l'attività fisica, per la prima volta in 10 anni, essenzialmente per trasmettere questo messaggio. Sulla base di una revisione di diversi anni di nuove ricerche, la chiave di volta delle nuove linee guida, pubblicate lunedì, è: Muoviti, America!


"Le nuove linee guida dimostrano, sulla base della migliore scienza, che tutti possono migliorare drasticamente la propria salute semplicemente muovendosi - sempre e ovunque, e con qualsiasi mezzo che ti rende attivo", ha detto in un comunicato Adm Brett Giroir, assistente segretario alla salute presso il Dipartimento di Salute e servizi umani.


Con poche eccezioni, il parere dei nuovi orientamenti non è molto diverso da quello che ci è stato detto nelle linee guida del 2008. Ma ecco il problema: solo il 20% degli americani li soddisfa. Questa mancanza di attività fisica è legata a 117 miliardi di dollari di costi sanitari annuali, secondo un rapporto pubblicato lunedì sul Journal of American Medical Association che espone le nuove linee guida.


Le nuove linee guida indicano un numero crescente di evidenze che documentano benefici immediati dell'esercizio quali riduzione dell'ansia, miglioramento del sonno e miglioramento del controllo degli zuccheri nel sangue e benefici a lungo termine (dell'attività fisica regolare), compresi benefici cognitivi e rischi significativamente inferiori di malattie di cuore e alcuni tipi di cancro.


Quindi, di quanta attività fisica abbiamo bisogno? Su questo punto, le nuove linee guida non sono cambiate: gli adulti necessitano di un minimo di 150 minuti alla settimana di attività fisica di intensità moderata.


Un modo per pensarci è questo: puntare ad almeno 22 minuti di movimento al giorno. Non devi necessariamente andare in palestra o fare jogging. Scegli qualsiasi attività che aumenti la frequenza cardiaca, incluso il cammino. Inoltre, le linee guida chiedono agli adulti di fare attività di rafforzamento muscolare per due o più giorni alla settimana.


Ciò che è cambiato questa volta è un'enfasi - per le persone che sono sedentarie - sull'aumento del movimento nella loro vita, anche con incrementi minimi.


Il vecchio messaggio era che avevi bisogno di periodi di almeno 10 minuti di attività aerobica per poter contare sull'obiettivo di 150 minuti alla settimana. Ma non più. Le nuove linee guida concludono che tutto il movimento che ti aiuta a rimanere fisicamente attivo è importante.


"Tutto conta", dice Loretta DiPietro, epidemiologa della George Washington University che ha contribuito alla revisione della scienza sull'attività fisica, sulla quale si basano le nuove linee guida.


Quindi, se prendi le scale invece dell'ascensore e ti ci vogliono 3 minuti per salire, puoi contarle per il tuo obiettivo quotidiano. Poiché la mancanza di tempo è un grosso ostacolo all'allenamento, il nuovo messaggio è puntare a progettare più movimento nella vostra giornata.


Potresti andare in bici o camminare di più nell'ambito del tuo tragitto giornaliero? Puoi fare mini-pause durante la giornata di lavoro o di scuola per fare il giro dell'isolato? Cose come questa "possono accumularsi nel corso della giornata", afferma la DiPietro. Questo può aiutare le persone a cambiare mentalità per diventare più attive.


"Tutto si aggiunge e contribuisce a ridurre il rischio di malattie e a sentirsi meglio giorno per giorno", dice Kathleen Janz, dell'Università dello Iowa, che ha anche lavorato nel comitato di revisione della scienza sull'attività fisica.


Altri cambiamenti nelle linee guida includono messaggi agli americani più anziani e ai più giovani. Le linee guida spingono gli americani più anziani a salire a bordo - o a restare a bordo - con uno stile di vita fisicamente attivo, compreso l'allenamento dell'equilibrio, per aiutare a prevenire le cadute.


"Ciò che ci ha sorpreso è la quantità di nuove ricerche - prove davvero forti - che supportano il ruolo dell'attività fisica nella prevenzione e riduzione della progressione delle malattie", afferma la Janz.


Stili di vita fisicamente attivi aiutano a ridurre il rischio di ipertensione, diabete di tipo 2 e tumori (inclusi vescica, mammella, colon, endometrio, esofago, rene, polmone e stomaco). Inoltre, l'attività fisica può ridurre il rischio di demenza, compresa la malattia di Alzheimer.


Per la prima volta, le linee guida formulano raccomandazioni per i bambini dai 3 ai 5 anni, osservando che "i bambini in età prescolare dovrebbero essere fisicamente attivi durante il giorno per migliorare la crescita e lo sviluppo".


E ci sono raccomandazioni specifiche per i ragazzi più grandi e gli adolescenti: i ragazzi dai 6 ai 17 anni dovrebbero fare 60 minuti o più di attività fisica da moderata a vigorosa al giorno.


Questa raccomandazione non è cambiata dal 2008, ma di nuovo c'è quanto sappiamo sulla gamma di benefici per questa fascia d'età. Negli ultimi 10 anni, gli scienziati hanno documentato molto di più sui benefici cognitivi. "Uno stile di vita fisicamente attivo porta ad un cervello più sano durante la gioventù", afferma Charles Hillman, che dirige il Center for Cognitive and Brain Health della Northeastern University.


Hillman indica alcuni studi specifici che mostrano un miglioramento delle prestazioni dei test accademici dopo l'esercizio. "Quello che scopriamo è che anche un singolo episodio di esercizio ha un effetto benefico sulla funzione cerebrale", afferma Hillman.


Ci sono studi che indicano un legame tra esercizio e benefici cerebrali anche negli adulti. È un fattore che potrebbe motivare più persone a diventare più attive.


La Janz dice che non devi aspettare per avere benefici dall'esercizio. Anche se è vero che l'esercizio di oggi può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache tra qualche decennio, ci sono anche benefici immediati. "Ogni volta che sei attivo, ti senti meglio, pensi meglio e dormi meglio", dice la Janz.

 

 

 


Fonte: Allison Aubrey in NPR (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)