Un team di scienziati guidato da Dieter Egli e Scott Noggle del The New York Stem Cell Foundation (NYSCF) Laboratory di New York ha fatto un importante passo avanti nello sviluppo di cellule staminali specifiche per ogni paziente che potrebbero avere un impatto nello studio e nella cura di malattie come il diabete, il Parkinson e l'Alzheimer.
Come riportato sulla rivista Nature, gli scienziati hanno ottenuto per la prima volta cellule staminali embrionali da singoli pazienti aggiungendo nuclei di cellule adulte della pelle di pazienti con diabete di tipo 1, da ovociti non fecondati dei donatori.
Il risultato è significativo perché tali cellule specifiche del paziente possono essere potenzialmente trapiantate per sostituire le cellule danneggiate o malate in persone con diabete e altre malattie, senza rigetto dal sistema immunitario del paziente. Gli scienziati riportano che ulteriore lavoro è necessario prima che queste cellule possano essere utilizzate in farmaci di sostituzione delle cellule.
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Fonte: Materiale della New York Stem Cell Foundation.
Riferimento: Scott Noggle, Ho-Lim Fung, Athurva Gore, Hector Martinez, Kathleen Crumm Satriani, Robert Prosser, Kiboong Oum, Daniel Paull, Sarah Druckenmiller, Matthew Freeby, Ellen Greenberg, Kun Zhang, Robin Goland, Mark V. Sauer, Rudolph L. Leibel, Dieter Egli. Human oocytes reprogram somatic cells to a pluripotent state. Nature, 2011; 478 (7367): 70 DOI: 10.1038/nature10397.
Pubblicato in ScienceDaily il 6 Ottobre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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