Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuove 'Proteine ​​progettate' per lottare contro Alzheimer e cancro

Nuove 'Proteine Progettate' per lottare contro Alzheimer e cancroIl Dr Andrew Jamieson a sinistra, con un membro del team di ricerca.I chimici dell'Università di Leicester hanno segnalato un importante passo avanti nelle tecniche per sviluppare nuovi farmaci nella lotta contro malattie come il cancro e l'Alzheimer.


Il gruppo ha sviluppato un processo innovativo che permette di generare un particolare tipo di amminoacido sintetico - e un tipo particolare di proteina progettata - che non è mai stato prodotto prima.


La scoperta è stata annunciata dal Gruppo di Ricerca Jamieson nel Dipartimento di Chimica dell'Università di Leicester. Il loro lavoro, finanziato dall'Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC), è pubblicato in Organic and Biomolecular Chemistry, rivista della Royal Society of Chemistry.


Il Dr Andrew Jamieson, scienziato di punta, ha dichiarato: "Siamo molto orgogliosi di questa ricerca, ci sono voluti diversi anni di duro lavoro per padroneggiare le tecniche di chimica necessarie a creare questi nuovi blocchi, ma ora che ci siamo arrivati, abbiamo accesso a nuovi blocchi di costruzione che le persone hanno sempre e solo sognato finora!".


Gli aminoacidi sono i mattoni di Madre Natura. Essi sono usati per produrre tutte le proteine ​​e quindi sono essenziali per la vita, ma Madre Natura usa solo una ventina di questi blocchi. La ricerca di Leicester coinvolge la sintesi chimica di amminoacidi non naturali che possono essere usati per produrre mini-proteine ​​non naturali con nuove strutture 3D e soprattutto nuove funzioni.


Il dottor Jamieson ha detto: "Siamo interessati soprattutto ad utilizzare i nostri nuovi blocchi di costruzione per sviluppare nuovi farmaci proteici innovativi per il trattamento del cancro e dell'Alzheimer. Gli amminoacidi non naturali, i mattoni di costruzione, sono descritti come chirali, nel senso che hanno «manualità». Una sintesi robusta per produrre selettivamente molecole con una particolare manualità non era stata segnalata in precedenza. Il nostro nuovo metodo pratico ci permette di sintetizzare selettivamente solo le molecole «destre»".


"Questa nuova ricerca è importante perché ha scoperto un modo nuovo, più facile e veloce, per produrre questi blocchi che possono essere usati per produrre nuovi farmaci. Ora abbiamo accesso a nuovi blocchi per sviluppare nuovi farmaci proteici innovativi per il trattamento delle malattie. Stiamo usando attivamente questi blocchi per sviluppare nuovi trattamenti per il cancro e l'Alzheimer. Abbiamo anche avuto uno studente estivo che ha usato i blocchi di costruzione per sintetizzare una tossina prodotta da una lumaca di mare, e speriamo di svilupparla come nuovo antidolorifico"
.

 

 

 

 

 


FonteUniversity of Leicester (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Andrew George Jamieson, Boris Aillard, Naomi Stephanie Robertson, Adam Baldwin, Siobhan Robins. Robust Asymmetric Synthesis of Unnatural Alkenyl Amino Acids for Conformationally Constrained α-Helix Peptides. Org. Biomol. Chem., 2014; DOI: 10.1039/C4OB01832J

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)