Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alzheimer, Parkinson e Diabete Mellito: scoprire i segreti dell'Amiloide

Gli scienziati dell'Università di Leeds hanno fatto un passo fondamentale nella ricerca di terapie per le malattie correlate all'amiloide come l'Alzheimer, il Parkinson e il diabete mellito. Avendo individuato la reazione che dà il via alla formazione delle fibre amiloidi, gli scienziati possono ora cercare di capire meglio come queste fibrille si sviluppano e causano la malattia.

Le fibre amiloidi, che sono implicate in una vasta gamma di malattie, si formano quando le proteine si piegano male e si appiccicano insieme a lungo, in strutture simili a corda. Fino ad ora era sconosciuta la natura della prima piegatura sbagliata, che poi provoca una reazione a catena da altre proteine.

Finanziata dall'Università di Leeds e dal Wellcome Trust, la ricerca, pubblicata su Molecular Cell il 20 gennaio, è il culmine di quattro anni di lavoro condotto da Sheena Radford, Professoressa di Biologia Molecolare strutturale e Vice Direttrice del Centro Astbury di Biologia Molecolare Strutturale presso l'Università di Leeds, che spiega: "Volevamo scoprire come succede che una proteina perfettamente normale diventi incline all'aggregazione, perché se siamo in grado di fermare il primo evento in assoluto che provoca un effetto valanga, avremo nuovi bersagli per terapie future."

La squadra, prima ha dovuto produrre una proteina chiamata micro globulina beta-2 che, piegandosi in un modo particolare, concorre a formare le fibre amiloidi. Queste fibre colpiscono soprattutto i pazienti con malattia ai reni, dove creano depositi che possono accumularsi nelle articolazioni. "I reni funzionanti si sbarazzano della microglobulina beta-2," dice il professor Radford. "Ma se non hai un funzionamento corretto dei reni, ottieni un accumulo della proteina che può diventare amyloidosi relativa alla dialisi, che può essere molto dolorosa."

I ricercatori sono andati avanti a risolvere la struttura di questa variante piegata male della micro globulina beta-2 - la prima volta che è stata direttamente mostrata la sua struttura, nella sua forma pericolosa. Questo ha permesso loro di osservare le proprietà che incoraggiano altre proteine a piegarsi male e diventare anch'esse amyloidegeniche.

Utilizzando la spettroscopia a risonanza magnetica nucleare (NMR) per ottenere immagini in 3D ad alta definizione per visualizzare le strutture, hanno scoperto che solo una piccola modifica o piegatura sbagliata nella proteina l'ha resa instabile, rendendola altamente eccitabile e dinamica. Ciò ne ha reso più possibile l'attaccamento ad altre proteine, influenzando la loro struttura e iniziando l'effetto valanga di aggregazione.

"Abbiamo visto la proteina variante andare a sbattere contro le altre, attaccarsi a loro e modificando la loro struttura in modo che anche loro diventavano amyloidegeniche," dice il professor Radford. "Questo è un enorme passo avanti, non solo per i pazienti con patologie renali, ma nella nostra comprensione fondamentale di come le fibre amyloidi si possono formare anche in altre malattie. Molte malattie Amyloidi sono dovute a cambiamenti nella struttura delle proteine e il nostro prossimo passo sarà di vedere se cambiamenti simili sono in corso con altri tipi di proteine".


Fonte: Materiali forniti dalla University of Leeds.

ScienceDaily, 22 gennaio 2011

Notizie da non perdere

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.