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Demenza aumenta il rischio di ritorno in ospedale entro 30 giorni dalla dimissione

Demenza aumenta il rischio di ritorno in ospedale entro 30 giorni dalla dimissioneCirca il 25% degli anziani ricoverati negli ospedali è affetto da demenza e presenta un rischio più alto di gravi problemi, come cadute e delirium (termine medico che indica un brusco cambio della funzione mentale) in ospedale.


Di conseguenza, gli anziani con demenza hanno maggiori probabilità di andare male durante le degenze ospedaliere rispetto agli anziani senza demenza. Fino ad ora, però, si sapeva poco degli effetti della demenza sulla riammissione ospedaliera precoce.


Dei ricercatori in Giappone hanno pubblicato di recente i risultati di uno studio eseguito per saperne di più sugli effetti della demenza e del nuovo ricovero in ospedale entro 30 giorni da una precedente dimissione (il termine medico che significa lasciare l'ospedale una volta che le cure sono considerate complete). Il loro studio è stato pubblicato sul Journal of American Geriatrics Society.


I ricercatori hanno studiato le informazioni delle persone over 65 che erano state dimesse dagli ospedali tra il 2014 e il 2015, che hanno poi seguito per sei mesi, cercando i ricoveri non pianificati entro 30 giorni dalla dimissione.


Gli anziani con demenza avevano circa il doppio del rischio di riammissione ospedaliera rispetto a quelli senza demenza. Tuttavia, il tasso di rischio dipendeva dalla diagnosi dell'anziano. Ad esempio, le persone con demenza che sono state ricoverate per fratture dell'anca avevano un rischio maggiore di ricovero rispetto alle persone con demenza a cui era stata diagnosticata un'infiammazione alla cistifellea.


Per 17 delle 30 condizioni di salute più comuni, gli anziani con demenza avevano più probabilità di essere ricoverati in ospedale rispetto alle persone senza demenza. I ricercatori hanno notato che tre problemi possono aumentare il rischio di essere riammessi in ospedale in caso di demenza:

  1. Gli anziani con demenza possono avere difficoltà a seguire le indicazioni sull'assunzione di farmaci e le visite di controllo. Questo può portare a problemi di salute e nuovi ricoveri.
  2. Le persone con demenza possono avere più difficoltà a esprimere i loro sintomi, fatto che può ritardare la decisione di cercare un trattamento.
  3. La pianificazione specifica della dimissione di una persona con demenza potrebbe non essere disponibile in tutti gli ospedali.


I ricercatori hanno concluso che il rischio di riammissione per gli anziani con demenza varia a seconda della diagnosi e che è importante pianificare specificamente le dimissioni delle persone con demenza.

 

 

 


Fonte: The AGS Foundation for Health in Aging (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Nobuo Sakata, Yasuyuki Okumura, Kiyohide Fushimi, Miharu Nakanishi, and Asao Ogawa. Dementia and Risk of 30-Day Readmission in Older Adults After Discharge from Acute Care Hospitals. Journal of The American Geriatrics Society, First published: 20 Feb 2018, DOI: 10.1111/jgs.15282

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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