Il morbo di Alzheimer (MA) sembra progredire più velocemente nelle donne che negli uomini e, secondo una ricerca dell'Università di Lund in Svezia, pubblicata di recente su Brain, la proteina tau si accumula ad un tasso più alto nelle donne.
Oltre 30 milioni di persone soffrono di MA in tutto il mondo, rendendolo la forma più comune di demenza. Tau e amiloide-beta (Aβ) sono due proteine note per aggregarsi e accumularsi nel cervello dei pazienti con MA.
La prima proteina ad aggregarsi nel MA è l'Aβ. Uomini e donne sono influenzati ugualmente dalle prime fasi della malattia e l'analisi non ha mostrato differenze nell'accumulo di Aβ. La disfunzione della memoria sorge più tardi, quando la tau inizia ad accumularsi. Sono di più donne che uomini ad essere colpite da problemi di memoria dovuta al MA, e i ricercatori hanno dimostrato che è la tau ad avere un tasso di accumulo più elevato nelle donne.
"I tassi di accumulo di tau variano notevolmente tra gli individui dello stesso sesso, ma nel lobo temporale, che è interessato al MA, abbiamo trovato un tasso di accumulo più alto del 75% nelle donne come gruppo, rispetto agli uomini", spiega Ruben Smith, primo autore dello studio.
L'accumulo di Tau è più veloce nei pazienti che hanno già un accumulo patologico di Aβ e sono nella fase iniziale della malattia. La scoperta che il tasso di accumulo della tau è più alto nelle donne è rimasto anche dopo aver aggiustato i dati per l'età e per i livelli di tau che avevano all'inizio. Insieme ai dati da tre coorti simili negli Stati Uniti, il progetto contiene 209 donne e 210 uomini.
"Il prossimo passo sarà esaminare perché questo accumulo è più veloce nelle donne", afferma Sebastian Palmqvist, il ricercatore responsabile della valutazione cognitiva dei pazienti.
Questo studio non ha indagato sulle ragioni del tasso più alto di accumulo della tau nelle donne.
"Il nostro studio indica con forza che la diffusione più veloce di tau rende le donne più inclini a sviluppare la demenza, a causa della patologia di MA, rispetto agli uomini. Nuovi studi sperimentali saranno importanti per comprendere le ragioni", conclude il professor Oskar Hansson.
Fonte: Lund University (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Ruben Smith, Olof Strandberg, Niklas Mattsson-Carlgren, Antoine Leuzy, Sebastian Palmqvist, Michael Pontecorvo, Michael Devous Sr, Rik Ossenkoppele, Oskar Hansson. The accumulation rate of tau aggregates is higher in females and younger amyloid-positive subjects. Brain, Dec 2020, DOI
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