Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dan Gibbs: Una vita a fare fotografie

Ricordo la prima volta che ho scattato una fotografia. Avevo sei o sette anni ed ero in visita a un caseificio con una gita scolastica. I miei genitori mi avevano mandato con una macchina fotografica Kodak Brownie e mi avevano detto di puntarla su una mucca e premere il pulsante. Ho scoperto quella fotografia mentre stavo pulendo la casa di mia madre dopo la sua morte nel 1984. Era uno scatto orribile con metà della foto presa da una ringhiera di recinzione. Ma si vedeva un po' di mucca.

Chi è Daniel Gibbs:

"Sono un neurologo in pensione con la malattia di Alzheimer in fase iniziale. Mi sono preso cura di molti pazienti con Alzheimer e altre demenze nei 25 anni di pratica di neurologia generale a Portland, in Oregon. Ho scritto delle mie esperienze con Alzheimer da due prospettive, paziente e medico, nel libro A Tattoo On My Brain: A Neurologist’s Personal Battle against Alzheimer’s Disease (un tatuaggio sul mio cervello: la battaglia personale di un neurologo contro l'Alzheimer), edito da Cambridge University Press".


Mio padre era un appassionato fotografo dilettante. Un anno o due dopo il mio inizio incerto al caseificio, mi ha dato una delle sue vecchie telecamere semplici. Penso che fosse una Graflex. Aveva uno specchio che faceva una macchia e dovevi impostare la velocità e l'apertura dell'otturatore in base a un misuratore manuale di luce. Mi ha realmente preso. Ricordo che creavo scene di battaglia con i miei soldatini in miniatura e scattavo foto a distanza ravvicinata.


Ho anche cercato di aggiungere effetti di fumo mettendo qualcosa di infiammabile in un piccolo cannone di plastica, ma ricordo che il cannone si è fuso. Quando ero alle medie, mio ​​padre mi aveva mostrato come sviluppare e stampare le foto in bianco e nero e abbiamo creato una camera oscura nella soffitta del garage. Ricordo che l'acqua arrivava da un tubo dal giardino. Al liceo ho scattato foto per l'annuario.


Mentre ero alla facoltà di medicina, mi sono interessato ai primi maestri della fotografia come P.H. Emerson, Imogen Cunningham e Ansel Adams. Ho seguito alcuni corsi di fotografia in un centro artistico locale di Atlanta, incluso un corso avanzato sul sistema zonale, un metodo per bilanciare i toni della luce sviluppato da Ansel Adams e altri negli anni '40.


Ho scattato questa foto in una gelida mattina di Natale 1978 a Hyde Park, a Londra. Per la pausa natalizia durante il penultimo anno di medicina, io e Lois abbiamo deciso di andare a Londra invece della solita visita alle nostre famiglie in California.

DanGibbs HydePark 3


Come la vita diventava molto più impegnativa tra lavoro e  famiglia, la mia fotografia è passata alle foto ricordo e principalmente stampe a colori. Niente più lavoro in camera oscura. Quindi verso il 2000 è arrivato il passaggio al digitale. Dopo il ritiro nel 2013, sono tornato a scattare fotografie per soddisfazione artistica piuttosto che come ricordi di vita. Mi piace concentrarmi sulla fauna selvatica e sui paesaggi ora. Questi possono essere uccelli comuni come un pettirosso, DanGibbs robino esotici, come una pulcinella di mare. DanGibbs puffin

Nei miei numerosi viaggi in Tanzania a insegnare neurologia, ho avuto la possibilità di fotografare molti bellissimi uccelli e animali tra cui questa giraffa all'alba,DanGibbs giraffe at sunrise

... e questo sciacallo schiena-nera.DanGibbs black backed jackal

Ovviamente c'è anche quel cane a volte selvaggio, il nostro Jack, che ravviva e arricchisce la nostra vita.DanGibbs dog jack


In senso molto letterale, la fotografia sta salvando i miei ricordi, ricordi che si perdono sempre più facilmente. Guardare le foto vecchie e persino recenti mi riporta a quei tempi del passato, anche solo per un momento.

 

 

 


Fonte: Daniel Gibbs il 26/2/2021 in A Tattoo On My Brain (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)