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Synaptogenix: «il farmaco Bryostatin ha ripristinato la funzione cognitiva in studio di fase 2»

Synaptogenix logo 1

La Synaptogenix Inc., società biofarmaceutica USA emergente, focalizzata sullo sviluppo di terapie per le malattie neurodegenerative, ha annunciato qualche giorno fa che il suo abstract (quadro riassuntivo) è stato accettato alla Conferenza Internazionale dell'Alzheimer's Association  (AAIC), che si terrà online e in persona dal 26 al 30 luglio 2021.


Il principale farmaco candidato dell'azienda, il Bryostatin-1, sarà descritto in una presentazione poster intitolata: Bryostatin Restores Cognitive Functions Above Baseline in Advanced Alzheimer's Disease Patients: A Regenerative Therapeutic Strategy (Il Bryostatin ripristina le funzioni cognitive sopra la linea di base nei pazienti con Alzheimer avanzato: una strategia terapeutica rigenerativa).


Il dott. Daniel Alkon, presidente e responsabile scientifico di Synaptogenix, ha commentato:

"Il Bryostatin ha migliorato la cognizione nei pazienti con Alzheimer avanzato al di sopra i loro livelli di base nelle analisi dei dati recentemente completate, che hanno consolidato tutti i pazienti pre-specificati in condizioni identiche di protocollo, nei nostri due studi pilota di Fase 2.

"Riteniamo che i risultati forniscano la prova del significativo miglioramento cognitivo del paziente di Alzheimer, con un potenziale vantaggio clinicamente significativo, ad un livello non osservato nei pazienti con controllo placebo randomizzato".

 

 

 


Fonte: Synaptogenix via PRNewswire (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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