Un nuovo spray nasale frutto della nanotecnologia, in fase di sviluppo, potrebbe trasformare la diagnosi precoce e il trattamento dell'Alzheimer.
Il dispositivo spara nel naso minuscole particelle magnetiche, che entrano nel flusso sanguigno e vengono trasportate al cervello.
Ogni particella è fusa con un anticorpo che si lega ad obiettivi e molecole maligne che si ritiene abbiano un ruolo nell'inizio della malattia. La risonanza magnetica (MRI) è in grado di rilevare sia le particelle che le molecole.
I dettagli della ricerca sono stati presentati ieri alla riunione annuale della Society for Neuroscience a New Orleans.
Lo scienziato responsabile dello sviluppo, il dottor William Klein della Northwestern University di Chicago, ha detto: "Questa tecnologia è uno strumento promettente per la diagnosi precoce dell'AD".
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Pubblicato da John von Radowitz in Herald.ie il 16 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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