Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come preparare una persona con Alzheimer al ricovero in ospedale?

A causa della natura del morbo di Alzheimer (MA) e delle demenze correlate, è probabile che l'individuo interessato sarà ricoverato in ospedale, un momento o l'altro. La maggior parte degli ospedali non sono ben progettati per pazienti con MA, quindi la preparazione è la chiave per un'esperienza ospedaliera confortevole.


Discuti la necessità di ospedalizzazione programmata ed esplora alternative come procedure ambulatoriali e/o servizi di hospice. Parla con il medico dell'anestesia, dei cateteri e delle iniezioni che possono spaventare molto l'individuo e metterlo a disagio. Controlla se l'anestesia locale è un'opzione, perché l'anestesia generale può avere effetti collaterali.


Se possibile, coinvolgi l'individuo nel processo di pianificazione, dandogli dignità e rispetto.


È utile avere un team di cura, che assiste a turno l'individuo durante il ricovero, per aiutare a tenerlo calmo e alleviare le paure. Può anche restare all'erta per eventuali problemi medici che possono sorgere, come febbre, infezione e/o effetti collaterali dei farmaci.


Monitora i segni di dolore che possono includere fronte corrugata, denti stretti o pugni, irrequietezza, gesti o calci. E assicurati sempre che l'individuo interessato sia completamente idratato.


Dai indizi ai medici e al personale dell'ospedale riguardo alle condizioni, ai comportamenti e alla funzione cognitiva dell'individuo e chiedi loro di limitare le domande di fronte all'individuo, perché potrebbe non essere in grado di rispondere. Parla invece con il personale fuori dalla stanza dell'individuo.


Fornisci al personale le informazioni su quali approcci funzionano meglio per l'individuo colpito, cosa gradisce o cosa detesta e gli scatenanti che causano angoscia. Inoltre, fai sapere al personale di qualsiasi deterioramento di udito e/o di vista che l'individuo può avere.


Soprattutto, condividi i rischi della sicurezza con il personale, soprattutto se è a rischio di cadute o ha in precedenza avuto comportamenti erranti e/o sospetti.


Tieni aperte le linee di comunicazione e sappi che un ambiente sconosciuto, test invasivi, chirurgia e farmaci possono causare espressioni comportamentali come confusione, ansia o agitazione. In quei casi, cerca di mantenere l'individuo più calmo possibile, fornendo la terapia del tocco confortante, le merendine preferite, musica rilassante o rituali e/o attività preferiti.


Durante questo tempo di Covid-19, quando gli ospedali sono pieni, un soggiorno pianificato in ospedale può essere posticipato a un secondo momento. Gli ospedali continuano ad aggiornare le politiche per appuntamenti e visite, per conformarsi alle regole ministeriali per la protezione dei pazienti, dei visitatori e dei dipendenti, quindi è utile visitare il sito web dell'ospedale per conoscere tutti i suoi regolamenti e le linee guida.


In caso di emergenza, se è possibile contattare prima il medico, fallo. Se il medico consiglia che l'individuo sia curato in ospedale, procedi di conseguenza. Potrebbe essere che possa essere trattato di urgenza senza appuntamento in una clinica, o in un'altra struttura sanitaria.


Le precauzioni per il Covid-19 sono tali che i pazienti e i visitatori sono tenuti a indossare mascherine facciali e in genere solo una persona è autorizzata ad accompagnare il paziente all'ospedale.


Una volta dimesso, assicurati che ci sia in atto un piano per seguire la cura.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)