Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Lascia scegliere le attività estive al paziente di Alzheimer per un buon risultato

Puoi darmi qualche raccomandazione sulle attività estive per le persone con demenza?

 

L'estate può limitare alcune attività all'aperto a causa del caldo, ma ce ne sono diverse che possono tenere l'individuo impegnato per ridurre la noia e l'agitazione durante i mesi estivi.


Primo, è importante conoscere gusti e desideri dell'individuo interessato per particolari attività. Lascia che l'individuo interessato 'sia al volante', per così dire, per ciò che sceglie di fare, e in questo modo, l'attività avrebbe un esito positivo, che non finisce con frustrazione.


Ad esempio, se all'individuo non è mai stato interessato al giardinaggio, sarebbe inutile introdurre la coltivazione di erbe all'interno, poiché ciò non avrebbe alcun interesse per lui. Affidati agli hobby del passato, a quello che gradiva o meno, per fare un programma di attività che promuova l'autostima, la fiducia e la socializzazione.


Recupera alcuni vecchi album di foto delle vacanze degli anni passati e usa la terapia di reminiscenza per aiutare l'individuo a ricordare momenti cari. Vecchi souvenir potrebbero suscitare conversazioni vivaci e storie che l'individuo può raccontare.


Inoltre, fare una 'scatola sensoriale' che evoca un ricordo, come un viaggio in spiaggia, potrebbe essere utile. La scatola sensoriale, ad esempio, potrebbe includere una lozione per protezione solare, cappelli da sole, palline da spiaggia, foto specifiche sulla spiaggia, musica della sua era, tutte fonti di coinvolgimento e divertimento.


La cucina è un'altra attività estiva che può piacere all'individuo interessato. Anche se in passato potrebbe essere stato raramente utile in cucina, può essere persuaso ad 'aiutare' il/la caregiver a preparare un pasto o uno spuntino durante il giorno. Fare gelati in casa, ghiaccioli alla frutta o semplici cibi da tenere con le mani (come panini, tramezzini e altre prelibatezze) può dare all'individuo interessato scopo e coinvolgimento.


Cerca di integrare la musica in ogni attività o usala proprio come passatempo autonomo. Ci sono oltre due decenni di ricerche scientifiche che hanno dimostrato che ascoltare una lista personale di brani musicali può migliorare la vita di quelli con demenza e ha molti benefici psicologici. La no-profit di musica e demenza del Regno Unito 'Playlist for Life', ad esempio, può aiutare a creare una playlist individuale per la persona con demenza.(www.playlistforlife.org.uk)


Altri suggerimenti per attività estive ricreative sono enigmistica, pittura ad acquerello, concerti all'interno, leggere e/o colorare con nipoti, guardare un film o un musical preferito, girare il centro commerciale per fare acquisti e guardare vetrine, fare composizioni floreali, gite in auto con una sosta per il gelato e un massaggio manuale.


Se il meteo lo consente, camminare e passeggiare nel parco o fare esercizi di Tai Chi può fornire un arricchimento fisico. Le migliori attività coinvolgono almeno 2 dei 5 sensi, quindi è importante coinvolgere qualsiasi senso (vista, suono, gusto, tocco e odore) per rendere significative le attività estive e promuovere la salute generale e il benessere dell’individuo interessato.


Infine, in particolare durante i mesi estivi, tenere idratate le persone con demenza, poiché la disidratazione è particolarmente comune per le persone con questa condizione.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)