Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


[Dana Territo] Consiglio per te, caregiver di Alzheimer: "Circondati di persone che ti sosterranno"

Come posso perseverare in mezzo a tutti i cambiamenti della vita che vivo come caregiver di Alzheimer?

caregiver with supporting people Image by gpointstudio on Freepik

Tutti cerchiamo familiarità e stabilità, e quando le cose iniziano a cambiare nella nostra vita, soprattutto se rapidamente, il nostro cervello apparentemente percepisce questo cambiamento come una minaccia, generalmente innescando la paura dell'ignoto e mettendoci molto a disagio.


Con le responsabilità esigenti di prendersi cura di qualcuno con il morbo di Alzheimer (MA), i caregiver sono spesso sopraffatti da preoccupazione, paura e ansia e si trovano a far fronte a molti tipi di cambiamento in questo nuovo viaggio con la malattia. Queste condizioni creano stress e talvolta inducono il caregiver a sentirsi inadeguato e/o insicuro.


Per superare i cambiamenti della vita e le sfide della cura di una persona cara con MA, i caregiver possono fare affidamento sulla pratica della perseveranza, la capacità di fare qualcosa nonostante tutti gli ostacoli che sperimentano. Il primo passo nella perseveranza è l'accettazione. Resistere costantemente a qualsiasi cambiamento sviluppa energia negativa e scoraggiamento, mentre abbracciare il cambiamento e imparare ad accettarlo può portare ad atteggiamento e prospettive più positivi per il caregiver.


Lo psicologo Carl Jung una volta scrisse: "Ciò a cui resisti, persiste". I caregiver sentono una perdita di controllo nel viaggio della malattia; però possono comunque mantenere il loro potere di scelta. Possono decidere di non fare nulla e mettere i problemi sotto il proverbiale tappeto, oppure possono scegliere di agire e affrontare quei problemi.


Per sviluppare la perseveranza, i caregiver devono essere resilienti, in grado di rimbalzare in avanti, continuare a muoversi e impegnarsi a diventare coraggiosi e fermi. Inoltre, essere positivi promuove la qualità della vita e concentrarsi sul momento presente e sulle cose che portano gioia aiuta i caregiver a convivere con le paure del giudizio e/o delle critiche sugli errori o i rimpianti del passato.


Inoltre, i caregiver possono perseverare nelle loro attività quotidiane imparando a chiedere e accettare aiuto. Cercare attivamente supporto, consulenza e incoraggiamento da parte di amici e familiari quando i tempi sono difficili non è un segno di debolezza, ma per il caregiver è dare valore agli altri perché lo accompagni nel viaggio e perché abbiano la saggezza o l'energia positiva per aiutarlo a superare le avversità e imparare a perseverare nelle sfide di ogni giorno.


Costituire perseveranza richiede tempo, ma tieni presente che stai costruendo resilienza e imparando a superare gli ostacoli più grandi nel percorso. Circondati di persone che ti sosterranno. L'attrice e cantante Julie Andrews una volta disse: "La perseveranza fallisce 19 volte e funziona alla 20a".

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.