Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


[Carol Bursack] Caregiver sotto pressione per portare a casa la mamma e risparmiare denaro

Cara Carol: sono una donna single di mezza età che vuole solo il meglio per sua madre. Sei mesi fa, si è trasferita in una struttura di vita assistita perché, anche se sta andando bene in generale con la salute, è smemorata e ha paura a vivere da sola. Al momento del trasloco, vivevo a 800 km di distanza. Ora, per un cambio di lavoro, vivo vicino alla mamma. Ha amici e si sente al sicuro nella sua nuova casa, ma comunque mi sento meglio potendo visitarla spesso e sorvegliando le sue cure.

Il guaio è che, dal momento che vivo vicino alla mamma, mio fratello pensa che dovrei portarla a vivere con me. Dice che tutti "quei posti" sono terribili e lei non è al sicuro. Questo è sospetto, dal momento che sembrava d'accordo con il suo trasferimento fino a quando non gli ho detto quanto costava la casa di cura. La mamma è finanziariamente a posto per le cure di cui avrà bisogno a lungo termine. Conosco mio fratello ed è sempre a corto di fondi, quindi conta su un'eredità. Ho la procura della mamma. Come gestisco questo conflitto?- KL

drugs money IImage by drobotdean on Freepik.com

Cara KL: Mi piacerebbe poter dire che questo tipo di turbolenze di famiglia è insolito, ma non lo è. Mentre la maggior parte delle persone con genitori che possono permettersi una vita assistita sono felici se questa è la loro scelta, la cura delle strutture è enormemente costosa. Alcuni, come tuo fratello, preferirebbero vedere il genitore vivere con un familiare perché considerano questo come un'alternativa più economica, lasciando potenzialmente denaro da ereditare. Certo, loro raramente sono quelli che assistono l'anziano.


Detto questo, inizia dando a tuo fratello il beneficio del dubbio. Forse le sue motivazioni non sono così impure come stai pensando. È possibile che abbia ascoltato così tante storie da incubo sull'assistenza nelle strutture che è veramente preoccupato per tua madre. Da quello che hai detto, questo è improbabile, ma se è sinceramente preoccupato, digli di venire per una visita in modo che possa vedere quanto le piace. Questo dovrebbe farlo sentire meglio.


Tua madre ama la sua nuova vita e hai detto che la cura è buona. Questo è l'ideale. Tuo fratello potrebbe non capire che i trasferimenti extra e le routine interrotte possono far arretrare cognitivamente gli anziani. Ha trovato uno stile di vita che le piace. È al sicuro. Ha amici. Sarebbe difficile per lei interrompere questa vita. Spiega tutto questo a tuo fratello tutte le volte che è necessario. Resta salda. Ripetilo come un disco rotto. Ricordagli ripetutamente che questa è la sua scelta ed è felice. Sono i suoi soldi, con cui fa ciò che vuole.


Se tuo fratello continua a tormentarti, o peggio, cerca in qualche modo di minare la tua posizione di rappresentante legale, potrebbe essere necessario cercare un avvocato specializzato sull'invecchiamento. Considerando quanto bene è stata gestita la sua pianificazione delle cure future, penso che potrebbe averne uno. In caso contrario, ora potrebbe essere un buon momento per cercarne uno, per ogni evenienza.


Complimenti KL. Stai facendo la cosa giusta seguendo i desideri di tua madre.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)