Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Caregiver dell'Alzheimer: amore e spirito interiore

"Poiché l'amore cresce dentro di voi, così cresce la bellezza. Perché l'amore è la bellezza dell'anima." - S. Agostino

Per diventare il migliore caregiver di Alzheimer possibile, devi andare in profondità dentro di te. È necessario scavare nei tuoi sentimenti ed emozioni, quindi, riconoscerli ed accettarli - uno per uno. Questo può essere un processo prolungato che richiede tempo - a volte anni.

Tutti i caregivers si lamentano. All'inizio questo avviene di solito sotto forma di "sfogo". Un caregiver può o non può riconoscere questi lamenti come espressione di dolore. Ma, è un tentativo di affrontare il dolore. Al fine di superare questo ostacolo - il dolore - è necessario sentire, esprimere il dolore, il rimorso, o i rimpianti.

È necessario etichettare i tuoi sentimenti ad uno ad uno, sentirli ed accettarli. Ogni riluttanza a farlo, ostacola l'arrivo dell'emozione più importante di tutte - l'amore dei caregiver di Alzheimer.

_______________________________ _______________________________

Nel corso degli anni, ho intrattenuto corrispondenza con un numero di assistenti di Alzheimer che mi hanno contattato all'inizio, quando il morbo di Alzheimer ha colpito. Sento le loro angosce e sento il loro dolore. Lo shock e l'orrore della diagnosi. I sentimenti di impotenza. Come la maggior parte di noi sono confusi.

La maggior parte di noi non ha alcuna idea su cosa fare. Come procedere. Dove andare. A chi chiedere. Io chiamo questo il vuoto. E' piuttosto difficile far qualcosa quando la tua mente è vuota quando si tenta di pensare.

_______________________________ _______________________________

Presto inizai a sentir parlare di come la famiglia e gli amici non capiscono. Negano, si rifiutano di accettare, e spariscono.

Se il caregiver dell'Alzheimer è fortunato, ha un coniuge, un partner, un amico di lunga data, o l'unità familiare funzionante che capisce. Per aiutare il caregiver a passare attraverso tutti i sentimenti e le emozioni contrastanti e diventare uno che sa dare cure efficaci.

Purtroppo, molti caregiver di Alzheimer sono soli. Prima o poi andranno a cercare un gruppo di sostegno. Un gruppo di sostegno effettivo per aiutarli a ritrovare la "strada". Verranno a capire di non essere Soli. Siamo tutti Soli.

_______________________________ _______________________________

Perso in questo labirinto di emozioni e di confusione c'è l'amore. Non vi è alcun sostituto per l'amore del caregiver dell'Alzheimer. Lungo la strada dal dolore al prendersi cura, all'amore dell'Alzheimer devi venire a capire che tu sei Quello? Tu sei Colui che riceve la chiamata. Vedi, il prendersi cura dell'Alzheimer è una vocazione.

Potrai chiedere, perchè io? Ti chiederai, perché io? La risposta a questa domanda si trova in profondità dentro di te.

_______________________________ _______________________________

Una volta scatenato, questo "profondo dentro di te" porta a una sensazione che non ci si poteva mai aspettare. Tu sei Quello e insieme a questa comprensione viene l'amore del caregiver di Alzheimer.

Quello che una volta era un peso indesiderato diventa ora un lavoro d'amore. Il lavoro di prendersi cura al proprio meglio e più meraviglioso.

_______________________________ _______________________________

"Quello" è sepolto dentro di noi molto in profonda. Sta solo aspettando la chiamata. Sta a te arrivare in profondità all'interno e accettare questa chiamata. Spetta a te liberare questo potere all'interno. Liberare questo spirito dentro di te. Questo spirito porta con sé la forza di amare.

_______________________________ _______________________________

Sappi questo. Una volta che questo spirito si scatena cambierà il tuo modo di guardare, sentire e percepire il mondo intorno a te. In effetti, lo scatenarsi di questo spirito cambierà la tua vita e il tuo modo di vivere la tua vita ora e in futuro.

 Potresti desiderare di pensare a questo per un po'.  Mentre te lo chiedi potresti trovare la risposta alla domanda - perché proprio a me?

"Le arti ordinarie che si praticano ogni giorno a casa sono più importanti per l'anima di quello che potrebbe suggerire la loro semplicità ." -- Thomas Moore

Bob DeMarco, Alzheimer's Reading Room, 5 novembre 2010

Notizie da non perdere

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.