Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alcune attività significative per chi soffre di Alzheimer

A meno che le attività non siano adattate alle esigenze e alle capacità dell'individuo interessato, è improbabile che lui partecipi. Quindi, più sai su quella persona, meglio puoi formare e implementare un piano di attività personalizzato.


Per fare alcuni esempi, una casalinga potrebbe divertirsi a cucinare, piegare vestiti o anche fare piccole attività di spolvero; un insegnante potrebbe apprezzare una piccola lavagna e un gessetto, materiale scolastico, delle 'carte di valutazione' o un'agenda su cui scrivere; un uomo d'affari o un ragioniere potrebbe gradire di essere a una scrivania o a un tavolo con fogli di carta, una calcolatrice, matite, quaderni o documenti da leggere.


L'integrazione della musica nelle attività fornisce stimoli mentali e sociali durante tutte le fasi del morbo di Alzheimer (MA), in particolare canti, balli, intrattenimento, percussioni ed esercizio. La musica dell'epoca dell'individuo è motivante, e stimola il dialogo e la conversazione. La musica e le canzoni selezionate dovrebbero essere quelle preferite dell'individuo.


Music and Memory è un programma che abbina alla persona la sua lista preferita di brani caricata su un iPod e ascoltabile con le cuffie.


Poiché molti con MA diventano socialmente isolati, le attività che ruotano attorno a piccoli incontri sociali, come feste, arti e mestieri, attività intergenerazionali e persino interessi spirituali, possono dare alla persona colpita opportunità di amicizia e divertimento e un senso di appartenenza. È necessario osservare le restrizioni COVID-19.


È inoltre essenziale incorporare attività sensoriali, in particolare nella fase avanzata della malattia. L'aromaterapia, come i massaggi delicati con lozioni alla lavanda, possono lenire la persona e tenerla in contatto con il proprio caregiver. Cucinare può risvegliare i sensi e stimolare gli scambi tra la persona affetta, il suo caregiver e i familiari.


I kit sensoriali fai-da-te possono promuovere interazione e coinvolgimento significativi con gli altri. Il kit A Day at the Beach, ad esempio, è facile da creare e può contenere elementi come i suoni delle onde dell'oceano (da una lista di brani); conchiglie di mare e/o sabbia per il tocco e la stimolazione tattile; olio abbronzante al cocco per gli odori; e frullati di frutta per il gusto.


Spesso, quelli che sono in una fase avanzata della malattia troveranno conforto negli attaccamenti, che si tratti di una coperta speciale o di un animale di pezza. Tenere o stringere questi oggetti può essere una strategia per far fronte.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)