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Exosomi derivati ​​da cellule staminali mesenchimali: il futuro del trattamento dell'Alzheimer

Xiao Qian Shan et al World J Stem CellsParte del riassunto grafico dello studio XQ Shan et al / World J Stem Cells

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa sfaccettata per la quale mancano terapie efficaci che la modificano. Gli esosomi derivati ​​dalle cellule staminali mesenchimali (MSC-Exos) sono emersi come un promettente approccio terapeutico per le loro funzioni biologiche uniche e la biocompatibilità favorevole.


Questo studio di revisione, eseguito da ricercatori del First Teaching Hospital of Tianjin University of Traditional Chinese Medicine (Cina) ha esplorato sistematicamente il meccanismo d'azione delle MSC-Exos nella terapia per il MA, inclusa la rimozione di amiloide-β attraverso il rilascio di enzimi degradativi, la modulazione della neuroinfiammazione e la promozione della rigenerazione neurale.


Al contempo, questo studio riassume i recenti progressi negli studi preclinici e clinici e analizza le sfide per standardizzare la produzione, valutare la sicurezza e convalidare l'efficacia a lungo termine delle terapie esosomiche.


Infine, propone diverse strategie innovative per migliorare il potenziale terapeutico delle MSC-Exos, che includono la funzionalizzazione degli esosomi, l'ottimizzazione dell'obiettivo, le tecniche di editing genico. Ciò mira a promuovere la traslazione degli esosomi dalla ricerca di base all'applicazione clinica.

 

Conclusioni dello studio

Gli esosomi derivati ​​dalle cellule staminali mesenchimali rappresentano una modalità terapeutica promettente per il MA, per le loro funzioni biologiche e di biocompatibilità. Gli esosomi derivati ​​dalle cellule staminali mesenchimali facilitano l'eliminazione dell'amiloide-β trasportando enzimi degradativi, modulando la neuroinfiammazione e promuovendo il neuroripristino.


Sebbene i dati preclinici e clinici siano incoraggianti, rimangono sfide come la standardizzazione di produzione, la sicurezza e l'efficacia a lungo termine. Strategie come la funzionalizzazione degli esosomi, l'ottimizzazione dell'obiettivo, l'editing genico e gli esosomi sintetici possono migliorare il potenziale terapeutico e accelerare la traslazione clinica.

 

 

 


Fonte: First Teaching Hospital of Tianjin University of Traditional Chinese Medicine via World J Stem Cells (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: XQ Shan, [+7] SX Xu. Mesenchymal stem cell-derived exosomes: Shaping the next era of Alzheimer’s disease treatment. World J Stem Cells, 2025, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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