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Migliorare la memoria: quante informazioni possono contenere le nostre sinapsi?

Scienziati del Salk hanno sviluppato una nuova tecnica per misurare la forza e la plasticità delle sinapsi, supportando nuove ricerche su apprendimento e memoria e sul loro declino nell'invecchiamento e nelle malattie A ogni giro che fai con un mazzo...

Cosa crea un ricordo? Può dipendere da quanto duramente ha dovuto lavorare il tuo cervello

Un modello di computer e uno studio comportamentale sviluppato dagli scienziati di Yale danno un nuovo indizio sulla secolare domanda su come il nostro cervello dà la priorità a cosa ricordare. Il cervello umano filtra un flusso di esperienze per...

Tracciare le radici cellulari e genetiche delle malattie neuropsichiatriche

Un nuovo studio su quasi 400 cervelli umani ha collegato varianti genetiche a geni e tipi di cellule, e potrebbe favorire la medicina di precisione per le malattie neuropsichiatriche. Una nuova analisi ha rivelato informazioni dettagliate sulla...

Salire la scala sociale rallenta la demenza

Una ricerca svolta all'Università di Osaka ha scoperto che la transizione dello stato socioeconomico estende considerevolmente gli anni vissuti senza demenza, offrendo nuove intuizioni su strategie preventive. La mobilità sociale verso l'alto può...

«In pochi minuti, l'IA risolve una sfida che richiede settimane ai neuroscienziati»

Il raggruppamento delle proteine è alla radice di molti disturbi neurodegenerativi che colpiscono il cervello come l'Alzheimer e la demenza. Ricercatori dell'Università di Copenaghen hanno sviluppato un nuovo strumento che può aiutare a trovare e studiare...

Sostanza presente nei melograni può migliorare il trattamento dell'Alzheimer

Dimenticanza, difficoltà a trovare le parole e confusione su tempo e luogo: questi sono alcuni dei sintomi più comuni del morbo di Alzheimer (MA). Ora, ricercatori dell'Università di Copenaghen hanno scoperto che un frutto normale può aiutare.Vilhelm...

Scoperte nuove guide molecolari dell'Alzheimer

Registrando misurazioni elettriche e proteiche dettagliate delle singole cellule cerebrali, i ricercatori hanno rivelato nuovi potenziali bersagli farmacologici per la malattia neurodegenerativa. Secondo i Centri Controllo e Prevenzione Malattie USA...

Quali fattori prevedono quando un anziano smetterà di guidare?

Quali fattori portano gli anziani a smettere di guidare? Un nuovo studio, pubblicato su Neurology®, ha seguito degli anziani che non avevano problemi di memoria o pensiero per esaminare questa domanda."Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa in un lungo...

Gestire lo stress ossidativo è un trattamento efficace per l'Alzheimer?

Il numero di persone che soffrono di morbo di Alzheimer (MA) dovrebbe raggiungere i 100 milioni nel 2050, ma non esiste ancora una terapia efficace. In una raccolta di articoli in un supplemento speciale del Journal of Alzheimer's Disease, ricercatori di...

Il circolo vizioso dell'aggregazione proteica nell'Alzheimer e nell'invecchiamento normale

I ricercatori del Buck hanno scoperto delle connessioni e suggeriscono interventi per migliorare entrambi È noto da tempo che un segno distintivo del morbo di Alzheimer (MA) e della maggior parte delle altre malattie neurodegenerative, è il...

Assoni diversi delle donne aggravano deficit cognitivi dopo commozione cerebrale

Importanti strutture cerebrali cruciali per la segnalazione nel cervello sono più strette e meno dense nelle femmine e con più probabilità di essere danneggiate da lesioni cerebrali, come la commozione cerebrale. Quando i segnali tra le strutture cerebrali...

Giudici e medici hanno opinioni molto diverse sulla nomina del tutore nella demenza

Pubblicato sull'European Journal of Neurology un nuovo studio interdisciplinare che ha trovato punti deboli nella valutazione della tutela per le persone con demenza. I risultati possono essere usati per migliorare la coerenza tra valutazioni mediche e legali...

Inquinamento promuove neuroinfiammazione, accelera declino cognitivo e aumenta rischio di demenza

Questo è il primo studio eseguito in Danimarca che mostra un legame tra inquinamento atmosferico e demenza. I risultati della nuova ricerca suggeriscono che l'esposizione a lungo termine all'inquinamento atmosferico porta ad un aumento del rischio di...

Trovato biomarcatore per diagnosticare l'Alzheimer nelle fasi asintomatiche

È una molecola che è direttamente collegata all'espressione della proteina prionica presente sulla superficie delle cellule nervose. Lo studio apre le porte alla diagnosi precoce dell'Alzheimer asintomatico nei campioni di sangue, favorendo diagnosi e...

Nuovo strumento di formazione di gruppo per la prevenzione della demenza

Il sistema, già in uso in alcune case di riposo, è stato testato da uno studio scientifico per capire l'efficacia. Risolvere in gruppo un quiz muovendosi allo stesso tempo nella stanza: questa combinazione è la base di un nuovo strumento progettato...

Anche il cervello potrebbe avere un microbioma. Cosa devi sapere?

I microbi che vivono nell'intestino sono da tempo sotto i riflettori. Anche se non hai seguito la ricerca, non puoi aver perso le centinaia di pubblicità di probiotici e prebiotici, volte a venderti prodotti per mantenere sano il tuo microbioma. Di recente...

Proteine legate all'Alzheimer: come influenzano la crescita dei neuroni?

Una nuova ricerca ha fatto luce nella complessa interazione tra delle proteine cellulari e il modo in cui impattano sui neuroni nei disturbi dello sviluppo neurologico e nel morbo di Alzheimer (MA). Il nuovo studio, condotto all'Università di Exeter e...

Alzheimer senza sintomi: come è possibile?

Ognuno di noi sperimenta l'invecchiamento a modo proprio e fattori come la genetica, lo stile di vita e l'ambiente hanno un ruolo in questo processo. Alcuni individui raggiungono i 90 anni o addirittura i 100 in buona salute, senza farmaci o malattie...

Gravità dell'apnea notturna in fase REM collegata a declino della memoria verbale nell'Alzheimer

Nuove scoperte negli anziani a rischio di Alzheimer aprono la porta a interventi personalizzati. Un team di ricerca guidato dall'Università della California di Irvine ha rivelato il legame tra la frequenza degli eventi di apnea notturna durante la...

Come ticchettano gli orologi dell'invecchiamento

Due scienziati dell'Università di Colonia hanno scoperto che gli orologi dell'invecchiamento si basano su eventi casuali. Gli orologi dell'invecchiamento possono misurare con alta precisione l'età biologica dell'uomo, che può essere influenzata da...

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Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

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Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

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Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

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Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

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Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

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Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

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21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

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Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

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Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

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