Dire a un amico in difficoltà o a un familiare qualcosa di semplice come "Capisco perché ti senti così" può fare molto per aiutare i propri cari a sentirsi meglio, secondo una nuova ricerca.Nello studio, i partecipanti hanno descritto ai ricercatori un...
Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia, estendono e ritraggono costantemente i 'rami' dal loro corpo cellulare per monitorare il loro ambiente. Pensiamo a un polpo, che non muove il suo corpo, ma estende i...
Con l'aumento delle aspettative di vita, cresce anche il rischio di demenza. Ricercatori del Karolinska Institutet hanno ora studiato come uno stile di vita attivo e senza fumo può influenzare questa correlazione. I risultati, che sono pubblicati su PLOS...
L'ipertensione, sembra accelerare un calo delle prestazioni cognitive sia negli adulti di mezza età che negli anziani, secondo una nuova ricerca pubblicata su Hypertension, una rivista dell'American Heart Association.Quasi la metà degli americani ha la...
L'apatia, la mancanza di interesse o di motivazione, potrebbe prevedere l'insorgenza di alcune forme di demenza molti anni prima dell'apparizione dei sintomi, offrendo una 'finestra di opportunità' per trattare la malattia in una fase iniziale, secondo...
Esempio di cellule gangliari retiniche con assoni e dendriti, nella retina di un occhio sano.Molte condizioni neurodegenerative, dal glaucoma al morbo di Alzheimer, sono caratterizzate da lesioni agli assoni, le proiezioni lunghe e sottili che conducono...
I soggetti senza demenza, ma con neuropatologia di Alzheimer (NDAN, Non-Demented with Alzheimer Neuropathology) hanno la capacità di attivare una risposta cerebrale antiossidante efficace al punto da far fronte alla neurodegenerazione causata...
Una nuova ricerca suggerisce che testare la memoria delle persone su 4 settimane potrebbe identificare chi ha il rischio più alto di morbo di Alzheimer (MA), prima che si sia sviluppato. È importante sottolineare che l'esperimento ha scoperto che testare...
Cerca nello scaffale degli integratori del tuo supermercato locale e troverai olio di pesce, ginkgo, vitamina E e ginseng, tutti reclamizzati come potenziatori della memoria, che possono aiutarti a evitare il declino cognitivo. Troverai anche la...
Lo studio ha rivelato due percorsi alternativi di accumulo dell'amiloide: rilevato per la prima volta nel liquido cerebrospinale (CSF-first) o rilevato per la prima volta nel cervello (PET-first). Grafica: gruppo di ricerca.I due metodi usati per rilevare...
Dopo l'esposizione a un nuovo ambiente, una popolazione sparsa di neuroni nell'ippocampo di un topo esprime Fos (rosso). Fonte: Yap e colleghiIn una giornata di fine estate nel 1953, un giovane che sarebbe presto diventato famoso come 'paziente H.M.' ha...
I cibi che mangiamo possono avere un impatto diretto sulla nostra acutezza cognitiva in età avanzata. Questa è la scoperta principale di una ricerca svolta alla Iowa State University e pubblicata nel numero di novembre 2020 del Journal of Alzheimer's...
Un nuovo studio eseguito alla Lund University in Svezia mostra che dei biomarcatori convalidati possono rivelare il rischio di un individuo di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA). Usando un modello che combina i livelli di due proteine specifiche nel...
Uno studio condotto sui topi, pubblicato su Geroscience, ha identificato il meccanismo d'azione di un composto promettente contro il morbo di Alzheimer (MA), sviluppato dal team di chimica medica e farmacologia dell'Università di Barcellona. Il nuovo...
I ricercatori della Washington University di St. Louis hanno trovato una nuova forma della proteina tau nel fluido che circonda il cervello e il midollo spinale. Questa forma di tau (MTBR tau) indica in quale fase dell'Alzheimer si trova una persona e tiene...
Ricercatori della Case Western Reserve University hanno identificato un nuovo obiettivo nello sviluppo del morbo di Alzheimer (MA), che potrebbe portare a terapie focalizzate sul trattamento precoce della condizione neurodegenerativa.La scoperta aiuta...
Tau marcata in colore fluorescente nei neuroni.Ricercatori dell'Università di Göteborg in Svezia, insieme ai colleghi del Centro Ricerca Beta di Barcellona in Spagna, del Centro medico dell'Università di Lubiana in Slovenia e dell'Università di Parigi...
Rendering al microscopio crio-elettronico di una molecola ISRIB. (Fonte: Adam Frost lab)Solo poche dosi di un farmaco sperimentale possono invertire il declino legato all'età nella memoria e nella flessibilità mentale dei topi, secondo un nuovo studio di...
Un team di ricercatori della Case Western Reserve University ha compiuto un passo importante verso la comprensione dei meccanismi coinvolti nella formazione di grandi grumi di proteine tau, un segno distintivo del morbo di Alzheimer (MA) e di molti altri...
Rappresentazione grafica di una sinapsi.Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Research ha rivelato una cascata biochimica finora sconosciuta nel cervello, che porta alla distruzione delle sinapsi, le connessioni...