Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Pesce ritenuto nutriente, ma con riserve sulla sicurezza

Il pesce continua ad essere un cibo con forti prove di contenuto nutritivo, che fornisce vitamine, minerali e acidi grassi omega-3, ma i consumatori e alcuni tossicologi mantengono ancora un occhio vigile sulla sicurezza, secondo i risultati di una tavola rotonda del 16 Luglio all'Annual Meeting & Expo Food® 2013 dell'Istituto dei Tecnologi Alimentari (IFT) al McCormick Place.


"Prove moderate e coerenti dimostrano che i benefici per la salute, derivanti dal consumo di una varietà di pesce cotto, nelle quantità raccomandate dal Comitato [2010 Dietary Guidelines for Americans, Dipartimento di Agricoltura USA], superano i rischi", ha detto Roger Clemens, PhD, CSO della Horn Company di Chatsworth in California, e professore aggiunto alla School of Pharmacy della University of Southern California.


Egli conferma che due porzioni da 80/140g alla settimana di pesce come salmone, ostriche e trota iridea, forniscono una media di 250 mg/giorno di acidi grassi n-3, associati ad una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e di neurodegenerazioni come l'Alzheimer. "I consumatori possono tranquillamente mangiare almeno 350g di una serie di frutti di mare cotti alla settimana purché prestino attenzione agli avvisi locali sul pesce e limitino l'assunzione di grandi pesci predatori come gli squali".


Tossicologi come Wallace Hayes, Ph.D., della Harvard School of Public Health, dicono che c'è una costante ricerca per migliorare la sicurezza alimentare in particolare per i pesci di mare predatori come squali, tilefish, pesce spada, sgombro cavallo, che possono avere le contaminazioni che temono molti consumatori.


"Più grande è il pesce, da più tempo è in circolazione e maggiore è il potenziale livello di mercurio", ha detto Hayes, riconoscendo gli studi che dimostrano che diverse quantità di tossicità da metilmercurio possono influenzare lo sviluppo del cervello durante il terzo trimestre di gravidanza o attraverso il latte materno. L'esposizione ripetuta a basso livello può anche interessare i sistemi cardiovascolare, endocrino, immunitario e l'invecchiamento cognitivo.


Doris Hicks, specialista di tecnologia di frutti di mare al Sea Grant Program della University of Delaware di Lewes, si preoccupa che i consumatori, confusi dai rischi, evitino di mangiare frutti di mare ogni settimana. "Il pesce è unico perché ci sono vantaggi e rischi misurabili", ha detto la Hicks, spiegando che i consumatori non devono essere solo a conoscenza della fonte e della qualità dei frutti di mare, ma anche delle pratiche di manipolazione, di preparazione e di conservazione dei frutti di mare che consumano a casa o al ristorante. "La maggior parte del pubblico riconosce i vantaggi per la salute dei frutti di mare, ma più della metà hanno anche sentito qualcosa di negativo".


Lei ha scoperto che molti medici e infermieri stanno dicendo ai pazienti di ridurre il consumo di frutti di mare. In risposta, ha lavorato con altri scienziati alimentari per condurre sondaggi on-line e focus group con gli operatori sanitari che infine hanno portato alla creazione di una risorsa educativa on line sia per i professionisti della salute che dei consumatori.

 

 

 

 

 


Fonte:Institute of Food Technologists (IFT), via Newswise.

Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.