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Trovate prove causali che legano la microangiopatia ad Alzheimer e demenza

Una ricerca condotta in parte dall'Università del Texas di San Antonio (UT Health San Antonio) ha scoperto che la caratteristica più comune della malattia cerebrale dei piccoli vasi (microangiopatia), che si osserva nella risonanza magnetica cerebrale, è un...

Rimozione di ovaie prima della menopausa associata a calo della materia bianca nel cervello

Le donne che hanno la rimozione delle ovaie prima della menopausa, in particolare prima dei 40 anni, hanno una integrità ridotta della sostanza bianca in più regioni del cervello, più avanti nella vita. La materia bianca (mielina) è costituita dalle fibre...

Stimolare col suono alcune onde cerebrali può aiutare le persone con demenza a dormire meglio

I disturbi del sonno sono una caratteristica comune nella demenza e possono colpire fino a metà delle persone con la condizione. Per eseguire uno studio pubblicato su PL0S Biology, il team di ricerca dell'Università del Surrey e dell'UK Dementia...

Genetica di Alzheimer: prima identificazione di una forte componente recessiva

L'istituto deCODE Genetics/Amgen di Reykjavik in Islanda, con collaboratori da Islanda, USA, Regno Unito, Danimarca, Norvegia e Svezia, ha da poco pubblicato uno studio sul New England Journal of Medicine che segna una pietra miliare significativa...

Perché alcune persone sono più suscettibili all'Alzheimer?

Una nuova ricerca dell'Università di Sheffield, insieme a scienziati dell'Università di Cambridge, della Washington University e dell'Università della Finlandia Orientale, rivela come il gene di rischio chiamato Apolipoproteina E (ApoE) interagisce con la...

Farmaci per ipertrofia della prostata possono anche proteggere dalla demenza da corpi di Lewy

Un nuovo studio pubblicato su Neurology suggerisce che alcuni farmaci comuni per trattare la prostata allargata possono anche ridurre il rischio di demenza da corpi di Lewy (DLB). Questa scoperta osservazionale può sembrare sorprendente, ma rispecchia i...

Una copia della variante genetica protettiva aiuta a evitare l'Alzheimer ad esordio precoce

In una famiglia allargata con una forma ereditaria di Alzheimer ad esordio precoce, 27 membri portatori di una copia della variante genetica ApoE3 Christchurch hanno visto l'insorgenza della malattia di 5 anni dopo quelli senza la variante. Si sta...

Ricercatori giapponesi invertono i danni alle sinapsi causati dall'Alzheimer

vesicle recycling diagram OISTHanno dimostrato che un nuovo metodo tratta efficacemente il declino cognitivo dei topi con Alzheimer.Il riciclaggio delle vescicole nel terminale presinaptico a un'estremità del neurone, mostra il ruolo della dinamina durante l'ultima fase...

Più rischi di Alzheimer se il colon è infiammato, studio italiano

La ricerca condotta dall'università di Bologna nel progetto Mnesys: così il microbiota influenza la salute del cervello  L'intestino, si sa, è il nostro secondo cervello. Con il cervello 'parla' e riesce a influenzarlo in salute e in malattia...

'Cellule di tempo' nel cervello sono fondamentali per l'apprendimento complesso

Un senso del tempo è fondamentale per comprendere, ricordare e interagire con il mondo. Compiti che vanno dal conversare a guidare un'auto ci richiedono di ricordare e percepire quanto durano le cose: un calcolo complesso ma in gran parte inconscio che...

Potenziare la vitamina B6 nel cervello nuova speranza per le malattie neurodegenerative

La vitamina B6 è importante per il metabolismo cerebrale e, in varie malattie mentali, la sua carenza è associata al deterioramento della memoria e dell'apprendimento, a umore depresso e persino a vera depressione. Negli anziani, troppo poca vitamina B6 è...

Farmaci popolari per il diabete possono ridurre il rischio di demenza

Le persone con diabete di tipo 2 trattate con agonisti GLP-1 hanno un rischio ridotto di demenza, secondo un nuovo studio del Karolinska Institutet in Svezia pubblicato su eClinicalMedicine. I farmaci chiamati 'agonisti GLP-1' o 'analoghi GLP-1'...

Gli anziani sono più vulnerabili alle truffe? Psicologi hanno imparato chi è più sensibile e quando.

Circa 1 americano su 6 ha 65 anni o più e tale percentuale dovrebbe crescere. Gli anziani hanno spesso posizioni di potere, hanno risparmi per la pensione accumulati nel corso della vita e prendono importanti decisioni finanziarie e sanitarie, il che li...

Inalando mentolo, dei topi con Alzheimer hanno migliorato le capacità cognitive

Immagina un futuro in cui l'odore del mentolo allevia alcuni dei peggiori sintomi del morbo di Alzheimer (MA). Potrebbe sembrare fantascienza, ma una nuova ricerca innovativa la sta rendendo realtà potenziale. Degli scienziati hanno scoperto che quando i...

Studio rivela un alto uso di restrizioni fisiche nell'assistenza in casa di anziani con demenza

Un nuovo studio della Duke-National University of Singapore (Duke-NUS) ha messo in evidenza l'uso diffuso di restrizioni fisiche tra i caregiver degli anziani con demenza avanzata che vivono a casa, rivelando la necessità di consulenza migliore e di...

Ereditare l'Alzheimer dalla madre legato ad aumento del rischio della malattia

Uno studio suggerisce che è importante tenere presente la storia dei genitori, ma specifica della madre, per identificare gli adulti a rischio elevato. Un nuovo studio di investigatori del Mass General Brigham di Boston, pubblicato su Jama...

Orologio di aggregazione proteica: un nuovo modo per misurare l'invecchiamento e il rischio di malattie dell'età?

Misurare ciuffi proteici nelle nostre cellule potrebbe essere un nuovo modo per scoprire il rischio di malattie legate all'età? La prof.ssa Dorothee Dormann e il professor Edward Lemke dell'Università Johannes Gutenberg (JGU) di Mainz, nonché direttori...

Molecola 'pseudo-prione' protegge il cervello dall'Alzheimer nei topi

Un team di ricerca (1) guidato da scienziati del CNRS e dell'Université Grenoble Alpes ha scoperto che iniettando nel cervello di topi una proteina 'pseudo-prione' modificata, gli animali sono stati protetti dal morbo di Alzheimer, una patologia che...

La complessità dell'Alzheimer nei frammenti proteici e nella diversità delle placche

Il morbo di Alzheimer (MA) rimane uno dei disturbi neurodegenerativi più impegnativi e prevalenti, colpendo milioni di persone in tutto il mondo. In due studi recenti, ricercatori guidati dalla prof.ssa Lucía Chávez Gutiérrez (Vib-Ku Leuven), dal prof...

Svelato il ruolo della proteina FUS nella demenza frontotemporale e nella SLA

La demenza frontotemporale (FTD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono due malattie neurodegenerative devastanti. Gli scienziati sospettano da tempo che una proteina chiamata FUS potrebbe avere un ruolo, ma l'esatto meccanismo è rimasto un mistero...

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L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

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