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Quale ruolo del Toxoplasma gondii nell’Alzheimer?

La malattia di Alzheimer (AD), una malattia progressiva neurodegenerativa cronica, ha una eziologia multifattoriale in gran parte sconosciuta. Meccanismi neuroinfiammatori potrebbero contribuire alla serie di eventi che portano alla degenerazione neuronale...

Per prevenire l’Alzheimer focalizzarsi sul rischio cardiovascolare invece dell’amiloide

L’Alzheimer genetico (esordio precoce) e quello sporadico hanno una patologia comune, ma non necessariamente una fisiopatologia comune. La coesistenza di patologie cardiovascolari è associata ad un maggiore rischio di Alzheimer e offre delle opportunità di...

Forte legame tra inquinamento e diabete

Ricercatori del Children's Hospital di Boston hanno comunicato uno studio epidemiologico che certifica una correlazione forte e coerente tra diabete degli adulti e inquinamento atmosferico da particolato, che persiste anche nei dati corretti con fattori di...

Amici e familiari sono meglio dei test

I familiari e gli amici più frequentati sono più sensibili ai primi segni di demenza di Alzheimer rispetto ai test di screening tradizionali, secondo i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis.Spesso i medici valutano una...

Nuovo gene associato con il rischio di Alzheimer

Ricercatori hanno identificato un gene che sembra aumentare il rischio per una persona di sviluppare il Morbo di Alzheimer ad insorgenza tardiva, il più comune dei tipi della malattia.Abbreviato in MTHFD1L, il gene, nel sesto cromosoma, è stato...

Identificato un nuovo bersaglio

Ricercatori di neurologia del Rush University Medical Center hanno trovato un nuovo bersaglio terapeutico che può portare ad un modo diverso di prevenire la progressione della malattia di Alzheimer. L'obiettivo, chiamato sfingomielinasi neutra (N-SMase)...

Nuova causa di danneggiamento cerebrale

L'Acetilazione potrebbe contribuire alla demenza e al Morbo di Alzheimer; la scoperta indica nuovi tipi di trattamenti. Un nuovo studio rivela che una modificazione delle proteine può contribuire alla formazione di grovigli neurofibrillari che danneggiano i...

Una proteina rivelatrice

Livelli elevati di una proteina della crescita nel cervello degli ammalati di Alzheimer è correlata a una neurogenesi alterata, il processo per cui i nuovi neuroni sono generati, dicono i ricercatori dell'University of California, San Diego nel Journal of...

La perdita lieve di memoria non è parte del normale invecchiamento

I lievi e precoci cambiamenti cognitivi, un tempo ritenuti normale invecchiamento, potrebbero essere i primi veri segnali di demenza, in particolare del Morbo di Alzheimer. Semplicemente invecchiare non è la causa dei lievi vuoti di memoria, secondo un...

Medicinali antidiabete sicuri per malati di Alzheimer

Uno studio pilota afferma che il medicinale antidiabete "pioglitazone" è generalmente ben tollerato e potrebbe meritare studi ulteriori come trattamento per i malati di Alzheimer, secondo questo nuovo rapporto ... ScienceDaily, 14 Settembre...

Uno studio scopre che quando una regione del cervello

... collegata alla memoria è danneggiata, subentrano altre aree. ScienceDaily,  3 agosto 2010

Il cervello potrebbe invecchiare più velocemente nelle persone ...

... il cui cuore pompa meno sangue. ScienceDaily, 3 agosto 2010

Infiammazione delle gengive collegata alla malattia di Alzheimer

Ricercatori dentali della New York University hanno trovato la prima prova di lungo termine che la malattia parodontali (gomma), può aumentare il rischio di disfunzione cognitiva associata a malattia di Alzheimer in individui sani e in coloro che già hanno...

Come la neuroglobina protegge contro l'Alzheimer

Un team di scienziati dell'Università della California Davis e all'Università di Auckland, ha scoperto che la neuroglobina può proteggere contro la malattia di Alzheimer, impedendo ai neuroni del cervello di morire in risposta a stress naturali. Il team...

Interruttore principale della memoria: scoperta ...

... la forza molecolare che sta dietro. ScienceDaily, 1 agosto 2010

Nuova strada per le malattie di Parkinson e Alzheimer

Anche se le loro basi genetiche sono diverse, il morbo di Alzheimer, quello di Parkinson e la malattia di Huntington si caratterizzano tutte per la morte prematura delle cellule cerebrali. Che cosa innesca la morte cellulare nel cervello? Secondo un...

Nuovo approccio alla terapia del morbo di Alzheimer

Nuovo approccio alla terapia del morbo di Alzheime. ScienceDaily,  30 luglio 2010

Disturbi del sonno potrebbero segnalare la demenza ...

... e il morbo di Parkinson fino a 50 anni in anticipo. Un nuovo studio indica che un disturbo del sonno può essere un segno di demenza o di malattia di Parkinson fino a 50 anni prima che i disturbi sono diagnosticati. ScienceDaily,  29 luglio 2010

Studio dei moscerini della frutta per la lotta all'Alzheimer

Gli investigatori hanno scoperto che i maschi dei moscerini della frutta (Drosophila melanogaster) - in cui l'attività di una proteina del morbo di Alzheimer è ridotta del 50 per cento - mostrano disturbi nell'apprendimento e nella memoria con l'età. Di...

Vicini alla cura: la grafica digitale ...

... dell’esame PET individua l’inizio del morbo di Alzheimer.La ricerca presentata presso la Società di Medicina Nucleare al 57 ° Convegno Annuale dimostra che gli scienziati si stanno sempre più avvicinando a documentare la progressione del processo...

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Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

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10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

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Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

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Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

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I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

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Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

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Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

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Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

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