Un nuovo modello di apprendimento profondo distingue i maschi dalle femmine usando immagini cerebrali.Che impatto ha essere femmina o maschio nello sviluppo cerebrale, nell'invecchiamento, nei disturbi neurodegenerativi e nelle malattie...
La magnetite, una particella che si trova nell'aria inquinata, può indurre segni e sintomi di AlzheimerLa magnetite, una piccola particella che si trova nell'inquinamento atmosferico, può indurre segni e sintomi del morbo di Alzheimer (MA), secondo i...
Ogni cellula del corpo ha un ritmo circadiano, che segue un ciclo di quasi 24 ore sincronizzato con il giorno e la notte. Questi ritmi circadiani sono fondamentali per la salute e il benessere.Ma il nostro ritmo circadiano può essere interrotto quando...
Cara Carol: ho letto i tuoi articoli su farmaci che fanno male al cervello invecchiato. Mio padre prende una lunga lista di farmaci per problemi cardiaci, pressione sanguigna e artrite, oltre a un problema cronico della pelle. Lui e io lo accettiamo...
Secondo un nuovo studio, stimolare un ritmo cerebrale cruciale con la luce e il suono aumenta il rilascio di peptidi dagli interneuroni, che guida la pulizia della proteina di Alzheimer attraverso il sistema glinfatico del cervello.La colorazione brillante...
Gli individui con lieve compromissione cognitiva, in particolare del sottotipo 'amnestico' (aMCI), hanno un rischio più alto di demenza a causa del morbo di Alzheimer (MA) rispetto agli anziani cognitivamente sani.Ora, uno studio al quale hanno...
Che cos'è l'ansia da separazione negli individui con Alzheimer o demenza? Suggerimenti e strategie per gestirla?La riluttanza e la paura di venire separato dal caregiver primario (ansia da separazione), sono una risposta normale e sana dell'individuo e...
Studio dell'Università di Perugia potrà contribuire a migliorare i criteri diagnostici della malattia di AlzheimerIl team di ricercatori coordinati dalla prof.ssa Lucilla Parnetti (quarta da sinistra), con il dott. Giovanni Bellomo (al centro dietro).La...
Uno studio recente ha riferito che il sildenafil, venduto con il marchio Viagra, e altri medicinali dello stesso gruppo chiamati 'inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5' possono ridurre il rischio di morbo di Alzheimer (MA). Ma altre ricerche non hanno...
Ricercatori dell'Università del Colorado hanno scoperto che inibendo una proteina chiave si può fermare la distruzione di sinapsi e spine dendritiche tipica del morbo di Alzheimer (MA). Lo studio, il cui primo autore è Tyler Martinez, dottorando di...
Circa 55 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di demenza, come il diffuso morbo di Alzheimer (MA), o la demenza frontotemporale (FTD), un tipo raro di demenza che in genere colpisce le persone dai 45 ai 64 anni. Contrariamente al MA, il cui...
1° studio: L'IA può aiutare a individuare i primi fattori di rischio dell'AlzheimerI principali predittori includono colesterolo alto e osteoporosi, quest'ultimo solo nelle donne.Scienziati della UC San Francisco hanno trovato il modo di prevedere il...
Potrebbe rendere accessibile a più persone la diagnosi precoce e il trattamento dell'Alzheimer.Un semplice esame del sangue per diagnosticare il morbo di Alzheimer (MA) potrebbe presto sostituire metodi di individuazione più invasivi e costosi come...
Cara Carol: È passato quasi un anno da quando mia madre ha avuto da un neurologo la diagnosi di Alzheimer iniziale. Questo medico non è più qui, ma dal momento che ha il suo dottore di base che è nella medicina interna, sembra essere sufficiente per...
Dalle bevande frizzanti ai cereali, dagli snack confezionati alla carne trasformata, gli alimenti ultra elaborati sono ricchi di additivi. Olio, grasso, zucchero, amido e sodio, nonché emulsionanti come carragenina, mono- e di-gliceridi...
Fibrille amiloidi (Lu et al, Tokyo)Ricercatori dell'Università della Carolina del Nord di Chapel Hill hanno sviluppato una nuova piattaforma per veicolare farmaci che sfrutta le fibre elicoidali di amiloide progettate per sciogliere e rilasciare farmaci...
Uno studio pubblicato su Neurology® ha rilevato che le persone più esposte all'inquinamento atmosferico da traffico avevano maggiori probabilità dopo la morte di avere quantità elevate di placche amiloidi nel cervello, che sono associate al morbo di...
Per molte persone, il dolore non inizia al momento della morte, ma da quando una persona cara riceve la diagnosi di una malattia che limita la vita.Che si tratti di cancro avanzato, demenza, scompenso cardiaco o Parkinson, il processo psicologico ed...
"L'invecchiamento accelerato e l'Alzheimer sono strettamente correlati e questo studio ha confermato che il GV1001 ha molteplici effetti antinvecchiamento".Un nuovo studio, pubblicato su Aging ha appurato che il farmaco GV1001 riduce la...
Uno studio coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con l’AOU Careggi ha presentato un nuovo modello matematico in grado di predire la malattia prima dell’insorgere dei sintomi.Fermo immagine del video di presentazione della...
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