Gli anziani possono ridurre il rischio di demenza da morbo di Alzheimer (MA) mangiando più fragole, secondo ricercatori della Rush University di Chicago.
Puja Agarwal e il suo team hanno analizzato i dati raccolti da 295 persone, con età compresa da 58 a 98 anni, che all'inizio dello studio erano senza demenza, usando questionari alimentari e valutazioni neurologiche nell'ambito del Rush Memory and Aging Project tra il 2004 e il 2018, come dichiarato in un comunicato stampa.
È emersa l'associazione tra il consumo frequente di fragole e una minore demenza di MA, e le informazioni sul collegamento sono state pubblicate in dicembre 2019 sulla rivista Nutrients.
I ricercatori hanno detto che c'è un legame potenziale tra i sintomi della malattia e un maggiore stress ossidativo e infiammazione. Le fragole sembrano avere proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, forse per l'alto contenuto di flavonoidi e vitamina C.
Da considerare:
Questo è chiaramente uno studio osservazionale e quindi ha solo rilevato un'associazione: le persone che mangiavano più fragole avevano meno demenza.
Ma non stabilisce che mangiare più fragole riduce il rischio di demenza; potevano esserci altri fattori determinanti.
Studi su animali hanno anche dimostrato che le fragole migliorano la funzione neuronale, la cognizione e alcuni esiti motori, secondo il comunicato.
Nello studio della Rush, l'assunzione di fragole variava da zero a due porzioni alla settimana. I ricercatori hanno scoperto che per ogni singola porzione in più di fragole, c'è stata una riduzione del 24% del rischio di demenza di MA.
Nel complesso, i partecipanti che mangiavano una o più porzioni di fragole alla settimana avevano un rischio inferiore del 34% di sviluppare la demenza di MA rispetto a quelli che non ne consumavano nessuna o meno di una al mese.
Fonte: Amy Sowder in The Packer (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Puja Agarwal, Thomas M Holland, Yamin Wang, David A Bennett and Martha Clare Morris. Association of Strawberries and Anthocyanidin Intake with Alzheimer’s Dementia Risk. Nutrients, 14 Dec 2019, DOI
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