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Un altro passo nello sviluppo del trattamento dell'Alzheimer

Ricercatori nei Paesi Bassi, credono di aver fatto un significativo passo avanti nello sviluppo di un farmaco per trattare la malattia di Alzheimer.Il team del Netherlands Institute for Neuroscience ha scoperto una serie di cellule cerebrali che si...

Viva la siesta!

Esperti dell'Università del Surrey hanno scoperto che molti anziani, per paura di essere considerati pigri, evitano di farsi un riposino pomeridiano e fanno di tutto per evitare di addormentarsi.Ma il pisolino occasionale può aiutare a rendere gli anziani...

Quanto è negativo il fumo per l'Alzheimer ...

Fumare molto nell'età compresa tra 50 e 60 anni aumenta del 157 per cento il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer e del 172 per cento quello della demenza vascolare (*), secondo uno studio congiunto di Kaiser Permanente (pubblicato negli Archives...

Una svolta nella cura dell'Alzheimer?

Il video qui sotto è dal programma TV ABC Nightline e mostra il secondo paziente di sempre ad entrare in un processo clinico nuovo e radicalmente diverso per la malattia di Alzheimer.Il video si concentra sullo Fase II dello studio clinico del...

Scoperta origine delle cellule immunitarie del cervello

Ricercatori del Mount Sinai Medical Center hanno scoperto che le cellule della microglia, cellule immunitarie che si trovano nel cervello, hanno un'origine unica e si formano subito dopo il concepimento. In precedenza si pensava che la microglia nascesse...

Ruolo dei marcatori di rischio nell'Alzheimer

I marcatori di rischio potrebbero svolgere un ruolo importante nell'Alzheimer. Si tratta di sostanze legate al morbo di Alzheimer che si trovano in quantità insolitamente alta o insolitamente bassa in pazienti che nel futuro contrarranno la malattia.Il...

Il decadimento dell'olfatto potrebbe essere un primo segno ...

Se il vostro olfatto è notevolmente peggiorato con l'invecchiamento, potrebbe essere utile un check-up. Nuove ricerche sui topi suggeriscono che la perdita dell'olfatto potrebbe essere un indicatore precoce della malattia di Alzheimer, scrive HealthDay...

Risultati discordanti sulla "contagiosità" dell'Alzheimer

(Pro) La malattia di Alzheimer è causata in parte da un accumulo di detriti proteici nel cervello. Gli scienziati sapevano già che questi detriti proteici, chiamati peptidi amiloidi, sono contagiosi. Ma ora si scopre che è più facile acquisire la malattia...

La stimolazione cognitiva è utile anche dopo la diagnosi

SharpBrainUn interessante articolo in Nature Reviews il mese scorso ha esaminato diversi studi che dimostrano che l'intervento cognitivo può essere utile anche per i soggetti già diagnosticati con malattia di Alzheimer (Buschert et al., 2010).L'articolo mostra che...

Inibendo una proteina si potrebbe invertire il Morbo di Alzheimer

Ricercatori dell'Università di Yale dicono che inibire una proteina nel cervello può essere la chiave per neutralizzare gli effetti del morbo di Alzheimer. In uno studio pubblicato Lunedi in Proceedings of the National Academy of Sciences, il team di...

Nuovo studio nel dibattito sull'utilità della vitamina B12

Le persone che assumono una dieta ricca di vitamina B12 possono essere protette dal morbo di Alzheimer, suggerisce un breve studio preliminare.I risultati aggiungono materiale al dibattito sul fatto che le vitamine possano o meno ridurre il rischio di...

Scoperto nuovo meccanismo per il fattore di rischio genetico

Gli scienziati del Gladstone Institutes of Neurological Disease (GIND) hanno fornito nuovi elementi di come l'ApoE4 potrebbe essere coinvolto nella malattia di Alzheimer.In uno studio pubblicato online sul Journal of Neuroscience, i ricercatori guidati da...

Camminare 10-15km la settimana protegge la memoria

Una nuova ricerca suggerisce che camminare almeno 10km alla settimana può proteggere le dimensioni del cervello e, a sua volta, conservare la memoria in età avanzata, secondo uno studio pubblicato il 13 ottobre 2010, nella versione online di Neurology ®, la...

Imparare una seconda lingua può aiutare contro l'Alzheimer

La ricerca della Dottoressa Ellen Bialystok dimostra che l'essere bilingue non evita di ammalarsi di Alzheimer, ma allevia i sintomi. Le persone bilingue possono ritardare i sintomi della malattia di Alzheimer fino a quattro anni;  coloro che parlano...

Uno strumento online per capire lo stato dell'Alzheimer

Molti siti Web offrono aiuto per i caregivers stressati in generale, e informazioni sul morbo di Alzheimer in particolare (il sito dell'Associazione Alzheimer USA è particolarmente completa). Ma non sfruttano appieno l'interattività del Web per fornire...

Successo nella cura dell'Alzheimer con cellule staminali adipose

Con 35,6 milioni le persone affette da una qualche forma di demenza, l'Alzheimer è un onere finanziario notevole. Con un costo complessivo per l'assistenza e la cura dei malati in tutto il mondo di 600 miliardi dollari, è bene sapere che l'Alzheimer...

La nicotina potrebbe avere un ruolo contro l'Alzheimer

Un team di neuroscienziati ha scoperto nuove importanti informazioni nella ricerca di un trattamento efficace per la malattia di Alzheimer. Hey Kyoung-Lee, professore associato presso l'Università del Maryland, Dipartimento di Biologia, e il suo team di...

La memoria di lavoro resta in un cervello danneggiato, nei limiti ...

I ricercatori della University of California, San Diego School of Medicine, guidati da Larry R. Squire, PhD, professore di psichiatria, psicologia e neuroscienze alla UC di San Diego e ricercatore presso il VA San Diego Healthcare System, affermano che la...

Nuovo medicinale testato a Houston/Texas

Può un farmaco in fase di sperimentazione a Houston davvero fermare la dolorosa perdita di memoria, cambiamenti drastici di umore e tutto ciò che rende il morbo di Alzheimer così debilitante? I ricercatori dicono che ci sono buone probabilità che ciò...

Microchirurgia per rigenerare le cellule nervose

Gli ingegneri del MIT hanno utilizzato una nuova tecnologia microchip per identificare rapidamente i composti per la ricrescita dei nervi di animali vivi. Gli scienziati hanno cercato a lungo la capacità di rigenerare le cellule nervose, o neuroni, che...

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16.06.2016 | Annunci & info

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13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

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21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

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11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

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Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

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 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

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Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

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Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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