Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Individuato Ground Zero: come trovano la zona del disastro i soccorritori del cervello

Francesca PeriCome socorritori che corrono sulla scena del disastro, le cellule chiamate microglia corrono nei luoghi in cui il cervello è stato danneggiato, per contenere i danni 'mangiando' i detriti cellulari e i neuroni morti o morenti.Gli scienziati del...

Le erbe combattono l'Alzheimer, secondo scienziati Indiani

Il dipartimento di farmacologia della All-India Institute of Medical Sciences (AIIMS) afferma - in seguito a una ricerca - che shankhpushpi e aparajita, due erbe che si trovano in abbondanza in India, possono essere utilizzate per combattere...

Il sistema immunitario può proteggere contro le modifiche dell'Alzheimer negli esseri umani

Peninsula College of Medicine & DentistryRecenti studi sui topi suggeriscono che il sistema immunitario è coinvolto nella rimozione della beta-amiloide, la principale sostanza causa dell'Alzheimer nel cervello.I ricercatori hanno dimostrato per la prima volta che ciò si può applicare anche agli...

Emozioni forti 'sincronizzano' la mente di varie persone

http://www.sciencedaily.com/images/2012/05/120524112342-large.jpgVivere forti emozioni sincronizza l'attività cerebrale di diversi  individui, ha rivelato un gruppo di ricerca della Aalto University e del Turku PET Centre in Finlandia.Le emozioni umane sono altamente contagiose. Vedere le espressioni emotive degli...

Esperienza sensoriale persistente positiva per l'invecchiamento cerebrale

Nonostante una vecchia credenza scientifica che gran parte del cablaggio del cervello è fissato dal tempo dell'adolescenza, un nuovo studio dimostra che i cambiamenti nell'esperienza sensoriale possono favorire un ricablaggio massiccio del cervello, anche...

'Geni della personalità' aiutano a spiegare la longevità

"E' nei loro geni" è un ritornello comune tra gli scienziati quando viene loro chiesto a proposito dei fattori che permettono ai centenari di raggiungere i 100 anni e oltre.Fino ad ora, la ricerca si è concentrata sulle variazioni genetiche che offrono un...

Possibile ruolo degli autoanticorpi nell'Alzheimer

Una nuova ricerca degli scienziati della University of Medicine and Dentistry della School of Osteopathic Medicine (UMDNJ-SOM) del New Jersey dimostra come cellule morte o danneggiate del cervello rilasciano detriti nel flusso sanguigno dando origine a...

Cervello ben connesso mantiene più brillanti in età avanzata

Il cervello che mantiene sane le connessioni nervose con l'avanzare dell'età, ci aiuta a restare brillanti più tardi nella vita, ha scoperto l'organizzazione non-profit Age UK.Lo studio suggerisce che gli anziani con robusti 'cablaggi' nel cervelli (le...

Assunzione di alcol nei pazienti anziani ha effetti sul rischio di declino cognitivo e demenza

L'Alzheimer (AD) e gli altri tipi di demenza sono più comuni nei pazienti molto anziani, e sono associati a costi sanitari enormi. Con un rapido invecchiamento della popolazione in tutto il mondo, i fattori che influenzano il rischio di declino cognitivo e...

Cellule che nutrono i neuroni sembrano reagire nell'Alzheimer

Quando le cellule cerebrali iniziano a emanare troppa proteina amiloide, il segno distintivo dell'Alzheimer, gli astrociti, che normalmente le nutrono e le proteggono, consegnano invece un pacco suicidia, riferiscono i ricercatori.L'amiloide viene espulsa...

La demenza non permette di immaginare il futuro

Telaio Composizione realizzata con due maniTelaio Composizione realizzata con due maniUno studio guidato da australiani ha scoperto che la nostra capacità di immaginare il futuro dipende da una parte del cervello usata per archiviare la conoscenza generale, che è colpita da alcune forme di...

Quello che va bene per il cuore, potrebbe andar bene anche per il cervello

Si sa da anni che mangiare cibi che contengono grassi "cattivi", come ad esempio i grassi saturi o grassi trans, non è salutare per il cuore.Tuttavia, secondo una nuova ricerca dal Brigham and Women Hospital (BWH), un grasso "cattivo" (grasso saturo) è...

Studi collegano gene anomalo alla psicosi e alla demenza

Quando i pazienti con demenza frontotemporale evidenziano la psicosi, ci sono buone probabilità che la loro malattia sia causata da una variante anomala del gene C90RF72.Nel corso dell'ultimo decennio, più o meno, è diventato sempre più evidente che la...

Digiuno esteso supera gli effetti nocivi di una dieta ricca di grassi e previene obesità e diabete

Viene fuori che quando si mangia può essere altrettanto importante di cosa si mangia.Gli scienziati del Salk Institute for Biological Studies hanno scoperto che tempi regolari dei pasti e l'aumento del periodo di digiuno giornaliero può superare gli...

I veterani esposti a esplosioni possono essere a rischio di demenza

Un nuovo studio dimostra che veterani di Iraq e Afghanistan esposti a esplosioni possono avere un più alto rischio di demenza precoce.Una generazione di veterani dall'Iraq e dall'Afghanistan, esposti a esplosioni, potrebbero avere un rischio di demenza precoce, secondo un nuovo studio che ha esaminato i cervelli sottoposti ad autopsia di quattro ex militari e quattro atleti.Gli...

Gene di Alzheimer apre una chiusa nel cervello

Un fattore di rischio genetico per l'Alzheimer innesca una serie di segnali che provoca perdite nei vasi sanguigni del cervello, permettendo di versare sostanze tossiche nel tessuto cerebrale.I risultati provengono da un'indagine sul perché un gene...

Studio mostra che una dieta ad alto contenuto di fruttosio ostacola l'apprendimento e la memoria

Attenzione ragazzi: far baldoria con bibite gasate e dolci, anche solo per sei settimane, può instupidirvi.Un nuovo studio sui ratti all'UCLA è il primo a mostrare come una dieta costante ad alto contenuto di fruttosio rallenta il cervello, ostacolando la...

Studio per valutare se farmaco anti Alzheimer può prevenire o rallentare la malattia

CrenezumabLa Genentech, azienda della Roche Holding AG, ha avuto il diritto di provare il suo farmaco sperimentale per l'Alzheimer (crenezumab) su persone senza segni di demenza; è il primo test a valutare se un intervento precoce può aiutare a prevenire o rallentare...

Successo della terapia genica contro il declino dell'invecchiamento

Ha avuto successo un nuovo studio che ha indotto cellule ad esprimere la telomerasi, l'enzima che - metaforicamente - rallenta l'orologio biologico.La ricerca fornisce una "prova di principio", che questo approccio "fattibile e sicuro", permette di...

I tubi di alimentazione aumentano le piaghe da decubito ai pazienti di demenza

Le sonde di alimentazione aumentano il rischio di piaghe da decubito nei pazienti allettati affetti da demenza, secondo un nuovo studio.La scoperta sfida l'antica convinzione che alimentare tramite tubi di alimentazione aiuta a prevenire le piaghe da...

Notizie da non perdere

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.