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Enzima potrebbe rallentare parte del processo di invecchiamento

Prof. Mauro MaccarroneUna nuova ricerca pubblicata online nella rivista FASEB Journal suggerisce che uno specifico enzima, chiamato 5-lipossigenasi, svolge un ruolo chiave nella morte cellulare indotta da ambienti di microgravità e che, inibendo questo enzima, probabilmente si...

Scoperta molecola che blocca il percorso dell'Alzheimer

John C. VossRicercatori della Università della California-Davis (UC Davis) hanno scoperto nuovi composti che disturbano la formazione di amiloide, i grumi di proteine ​​presenti nel cervello delle persone con Alzheimer ritenuti importanti nel causare il declino mentale...

Nuova teoria mira diverse origini dell'Alzheimer

| iStockphotoiStockphotoIl cervello medio è collegato con migliaia di chilometri di fibre nervose.Un nuovo approccio alla comprensione e al trattamento potenziale dell'Alzheimer coinvolge i piccoli tubi che si trovano al loro interno.Le fibre nervose sono lunghe...

Proteggere il cervello: 'usarlo o perderlo'

I risultati di un nuovo studio suggeriscono che gli effetti protettivi di una vita attiva cognitivamente sorgono da molteplici percorsi biologici.Da qualche tempo i ricercatori sono a conoscenza di un legame tra ciò che facciamo con il nostro cervello e...

Rivelato meccanismo di apprendimento del cervello adulto

Dicono che non si possono insegnare trucchi nuovi a un cane vecchio. Fortunatamente, questo non è sempre vero.I ricercatori dell'Istituto olandese di Neuroscienze (NIN-KNAW) hanno ora scoperto come il cervello adulto sia in grado di adattarsi alle nuove...

Mangiare più bacche può ridurre il declino cognitivo negli anziani

Mirtilli e fragole, che sono ad alto contenuto di flavonoidi, sembrano ridurre il declino cognitivo negli anziani, secondo un nuovo studio recentemente pubblicato in Annals of Neurology, una rivista dell'American Association of Neurological e Child...

Spunti per invertire deficit cognitivi in ​​persone con disturbi neurologici

Smallhead Joaquin LugoLa possibilità di navigare utilizzando i riferimenti spaziali è stata compromessa nei topi il cui cervello era senza un canale che trasporta potassio;... una constatazione che può avere conseguenze per gli esseri umani con danni all'ippocampo, una...

Identificato meccanismo che potrebbe contribuire a problemi nell'Alzheimer

Jorge PalopScienziati del Gladstone Institutes hanno svelato un processo mediante il quale l'esaurimento di una specifica proteina nel cervello contribuisce ai problemi di memoria associati all'Alzheimer.Questi risultati illuminano sullo sviluppo della malattia e...

Operazioni sulle prime forme di vita portano a nuove terapie

I batteri sono un terreno noto agli scienziati e l'evoluzione di queste prime forme di vita prefigurano una prospettiva importante sulle potenziali terapie per alcune delle più comuni malattie mortali.Ricercatori della Case Western Reserve University...

Interpretare le scansioni PET può condurre a diagnosi errate di Alzheimer

PET ScannerPET%20ScanLe diagnosi errate di Alzheimer (AD) basate su letture di scansioni di tomografia ad emissione di positroni (PET) sembrano essere un problema preoccupante che potrebbe peggiorare con la prossima disponibilità di traccianti specifici per...

Visto il rischio di demenza in chi rifiuta partecipazione a studio

David Knopman, M.D.Le persone che hanno rifiutato di partecipare a uno studio prospettico sull'invecchiamento hanno sviluppato la demenza più rapidamente rispetto a quelli che hanno aderito allo studio, riferisce un ricercatore, avvertendo però che i partecipanti allo studio...

Nella piegatura delle proteine, l'attrito interno è più importante di quanto si credeva

Un team internazionale di ricercatori riferisce una nuova comprensione di un processo poco noto che accade praticamente in ogni cellula del nostro corpo.La piegatura delle proteine è il processo mediante il quale catene di amminoacidi non ancora piegati...

I prioni nel cervello eliminati da molecole rientranti

peter nilssonI prioni tossici nel cervello possono essere rilevati con polimeri auto-illuminanti.Gli ideatori, dell'Università di Linköping in Svezia, hanno dimostrato che le stesse molecole possono anche rendere innocui i prioni, e curare potenzialmente malattie...

Anti-depressivi probabilmente fanno più male che bene, dice uno studio

Paul AndrewsGli anti-depressivi comunemente prescritti sembrano fare più male che bene ai pazienti, dicono i ricercatori che hanno pubblicato un documento che esamina l'impatto dei farmaci su tutto il corpo."Dobbiamo essere molto più cauti con l'uso diffuso di questi...

I videogiochi facilitano un sano invecchiamento?

ExergamingLa tecnologia dei videogame si sta rivelando uno strumento prezioso per aiutare le persone di tutte le età a migliorare lo stile di vita e le abitudini sanitarie e gestire la malattia.Una nuova ricerca mostra che gli exergames (esercizi mentali...

La boxe olimpionica può danneggiare il cervello

I pugili olimpici possono mostrare cambiamenti dei fluidi cerebrali dopo ogni incontro, indicando danni delle cellule nervose.Ciò è dimostrato in uno studio di 30 pugili svedesi di alto livello che è stato condotto all'Accademia Sahlgrenska...

Vista la demenza frontotemporale negli anziani

Ricercatori segnalano che la degenerazione frontotemporale lobare (FTLD), pur non essendo comune, non esiste nei pazienti anziani e ha caratteristiche diverse rispetto alla forma a insorgenza presenile della malattia.In un arco di 25 anni, i cosiddetti...

La vaccinazione per via endovenosa promuove plasticità del cervello e previene la perdita di memoria dell'Alzheimer

Giulio Maria PasinettiL'Alzheimer (AD) è una malattia incurabile, neurodegenerativa e progressiva che colpisce oltre cinque milioni di persone in tutto il mondo, ed è la principale causa di demenza negli anziani.Attualmente, il trattamento con immunoglobulina umana per via...

Declino clinico nell'Alzheimer richiede sia placche che proteine

Secondo un nuovo studio, la patologia di Alzheimer (AD) killer dei neuroni, che inizia prima che compaiono i sintomi clinici, richiede la presenza sia di depositi di placca beta-amiloide (A-beta) che di livelli elevati di una proteina alterata chiamata...

Prevenire la demenza: modificare traiettoria del declino cognitivo negli anziani a rischio

TLA photoIl declino cognitivo è un problema globale pressante dell'assistenza sanitaria. A livello mondiale, viene rilevato un caso di demenza ogni sette secondi.Il decadimento cognitivo lieve è un fattore di rischio ben conosciuto per la demenza, e rappresenta...

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5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

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Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

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Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

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Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

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