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La sindrome ADHD adulta aumenta sigificativamente il rischio di demenza comune

Gli adulti che soffrono di deficit di attenzione e iperattività (ADHD) hanno il triplo delle probabilità di sviluppare una comune forma di demenza degenerativa rispetto agli altri, secondo la ricerca pubblicata nel numero di gennaio della European Journal...

Un tipo di demenza frontotemporale può rispondere a un farmaco anti-malaria

La demenza frontotemporale è causata dal collasso delle cellule nervose nella regione frontale e temporale del cervello (lobo fronto-temporale) che porta, tra gli altri sintomi, a una modifica della personalità e del comportamento.La causa di alcune forme...

Alzheimer collegato al grasso dello stomaco

Un eccesso di grasso dello stomaco potrebbe aumentare un giorno il rischio di Alzheimer, secondo un nuovo studio.I dati dello studio sono stati annunciati da Sudha Seshadri, MD, professoressa associata di neurologia аlla School οf Medicine della Boston...

Bere succo di mela potrebbe diminuire o ritardare l'insorgenza dell'Alzheimer

Nel 2006, gli esperti della Johns Hopkins University hanno stimato che oltre 26 milioni di persone nel mondo sono affette da Alzheimer. Essi hanno inoltre previsto che i casi di malattia di Alzheimer sarebbo aumentati globalmente a oltre 106 milioni di casi...

Resveratrolo e Alzheimer

Lo studio sulle cellule pubblicato sul Journal of Biological Chemistry (2005, vol. 280, no. 45), ha analizzato gli effetti del Resveratrolo [ndr: sostanza contenuta nella buccia dell'acino d'uva] sul livello di peptidi beta-amiloidi prodotti a partire da...

Microsanguinamenti nel cervello sono indizi dell'origine dell'Alzheimer

Microsanguinamenti, a lungo percepiti come innocui e irrilevanti per lo sviluppo di malattie, sono stati trovati nel 23 per cento dei pazienti con Alzheimer nella revisione di cinque studi. Uno studio precedente ha dimostrato che il 6,5 per cento di...

Un farmaco antidiabete potrebbe rivelarsi valido anche per l'Alzheimer

Il Dr Jack Jhamandas e il suo team di ricerca della Divisione di Neurologia della Università di Alberta (Canada) hanno scoperto un farmaco che potrebbe aiutare nella prevenzione dell'Alzheimer."Abbiamo scoperto un composto che può realmente bloccare gli...

Individuata la seconda molecola della coppia tossica dell'Alzheimer

I ricercatori del Health Science Center dela University of Texas a San Antonio hanno identificato la seconda molecola del duo tossico dell'Alzheimer.Come due ragazzi indisciplinati che hanno bisogno di essere divisa in classe, una coppia di molecole...

Neurostress: come lo stress può accelerare le malattie neurodegenerative

Nel 2007, James Watson [ndr: Premio Nobel 1962 per la Medicina] ha visto il suo genoma per la prima volta. Nel corso di più di 50 anni di progressi scientifici e tecnologici, Watson ha visto la struttura chimica, che una volta ha contribuito a svelare, ora...

Nel sonno la mente sceglie e memorizza quanto è utile alle aspettative future

Dopo una buona notte di sonno, le persone ricordano meglio le informazioni che saranno utili in futuro, secondo un nuovo studio pubblicato il 2 febbraio nel Journal of Neuroscience. I risultati suggeriscono che il cervello valuta i ricordi durante il sonno...

Usato il lievito per rilevare le proteine coinvolte nelle malattie neurodegenerative

I ricercatori dell'Istituto di Biotecnologie e Biomedicina e il Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare della Universitat Autònoma de Barcelona hanno sviluppato e brevettato un metodo che utilizza lievito Saccharomyces cerevisiae per rilevare nelle...

La proteina beta amiloide è causa o difesa dell'Alzheimer?

David Perlmutter, M.D.[...] Nel corso degli ultimi decenni, la comprensione del ruolo dell'amiloide beta come agente causativo dell'Alzheimer è servito a sostenere la ricerca in tutto il mondo nel tentativo di sviluppare trattamenti significativi volti a liberare il cervello da...

I mini-ictus lasciano danni 'nascosti' nel cervello

Ogni anno, circa 150.000 canadesi hanno un attacco ischemico transitorio (TIA), noto anche come mini-ictus. Una nuova ricerca pubblicata il 28 gennaio su Stroke, the journal of the American Heart Association dimostra che questi attacchi possono non essere...

Un moderato esercizio aerobico migliora la memoria degli anziani

Un nuovo studio mostra che un anno di moderata attività fisica può aumentare le dimensioni l'ippocampo nel cervello delle persone anziane, portando ad un miglioramento della memoria spaziale.Il progetto - condotto da ricercatori dell'Università di...

I farmaci per l'Alzheimer in fase sperimentale, parte 1

Uno dei miei amici con diagnosi di Alzheimer ha recentemente parlato con il suo medico su quanto siano deprimenti i suoi problemi cognitivi. Sta perdendo la speranza che i nuovi farmaci di Alzheimer saranno disponibili in tempo per aiutarlo. Sulla base...

Una proteina dell'Alzheimer mette alla prova il cervello superiore

La malattia di Alzheimer è una delle malattie a più rapida crescita in Australia e la più comune forma di demenza. Il numero di persone affette da demenza è destinato ad aumentare da 300.000 a 1,13 milioni nel 2050 [in Australia].La malattia di Alzheimer...

Vedere come si formano i ricordi dà speranza per la cura dell'Alzheimer

Chi non vorrebbe ricordi nitidi? Di fronte alla devastazione dell'Alzheimer, alla normale dimenticanza da invecchiamento, o anche solo a un esame particolarmente importante, molte persone potrebbero essere tentate di prendere un farmaco che impedisce di...

Finanziamento concesso a ricercatrice per farmaco anti-Alzheimer

Linda J. Van Eldik, direttrice del Sanders-Brown Center on Aging dell'Università del Kentucky, ha ricevuto un finanziamento di $ 750.000 [ndr: circa 600mila Euro] per approfondire la ricerca su un possibile trattamento per la malattia di Alzheimer.La...

Dimostrazione che l'operazione di "shunt" aiuta i pazienti di demenza

Ricercatori dell'Università di Göteborg e del Sahlgrenska University Hospital sono i primi al mondo a dimostrare che una operazione può aiutare i pazienti con demenza causata da cambiamenti della materia bianca e da idrocefalo.Presentati in American...

Scoperta proteina naturale che ripristina la memoria

La caccia a una sostanza che può migliorare la memoria ha preso una piega promettente Mercoledì, quando ricercatori hanno detto di aver trovato un metodo che sembra ridurre la perdita di memoria nei ratti.Un nuovo metodo sembra migliorare la memoria nei...

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Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

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Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

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Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

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Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

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