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Si può ripristinare la memoria perduta, riparare la neurodegenerazione?

Scienziati hanno sviluppato un modo per spegnere e accendere la memoria, letteralmente come premere un interruttore. Utilizzando un sistema elettronico che duplica il segnale neurale associato alla memoria, sono riusciti a replicare nei ratti la funzione...

I diversi metodi per la diagnosi precoce dell'Alzheimer

PredictAD è un progetto di ricerca finanziato dall'UE che sviluppa metodi oggettivi ed efficaci per consentire la diagnosi precoce dell'Alzheimer. La diagnosi richiede una visione olistica delle informazioni del paziente combinando diverse fonti, come test...

I geni sono un fattore importante nell'Alzheimer a insorgenza precoce

Anche se i sintomi dell'Alzheimer di solito iniziano a comparire in persone nella fscia dei tardi 60 anni, ci sono circa 200 mila persone di età inferiore ai 65 anni che hanno la malattia.Questa è nota come "Alzheimer a insorgenza precoce" che riguarda in...

L'Alzheimer e la terribile doccia

Ecco una cosa che mi piace veramente del sito Alzheimer's Reading Room, ricevo molte email che chiedono approfondimenti e consigli. Queste e-mail mi fanno pensare.A volte decido di scrivere un articolo perché mi sembra che il problema sia estremamente...

Quando la perdita di memoria indica la presenza dell'Alzheimer?

Richard C. Senelick, M.D.Ho la fortuna di lavorare con molti giovani. Mi piace dire loro che vorrei averli conosciuti quando ero più giovane e la mia mente era agile come la loro. Anche se l'esperienza e il giudizio permettono alla maggior parte di noi di continuare a funzionare ad...

L'Alzheimer e il Centro Sollievo di S.Zenone a Radio Luce

RadioLuce_14June11Oggi, martedì 14 giugno, la trasmissione di approfondimenti settimanale DIRETTA STUDIO su Radio Luce (103.300mhz) dalle 11:05 alle 11:50, con repliche alle 20:05 e alle 23:00, ha parlato del nuovo Centro Sollievo di Alzheimer di San Zenone degli...

Scansioni identificano placche e grovigli in persone con sindrome di Down

In uno dei primi studi di questo tipo, i ricercatori della University of California Los Angeles (UCLA) hanno utilizzato una scansione del cervello per valutare i livelli di placche amiloidi e grovigli neurofibrillari (le caratteristiche dell'Alzheimer) in...

Cambiamenti dietetici influiscono sui biomarcatori dell'Alzheimer

Seguire una dieta povera di grassi saturi e basso indice glicemico, sembra che possa modulare il rischio di sviluppare la demenza che procede l'Alzheimer (AD), anche se un possibile passaggio a questo modello alimentare non può proteggere coloro che hanno...

La vita con la demenza

 Forti rumori, dolore fisico, e visione sfocata rendono difficile a Susan Eng di pensare e ricordare i compiti ricevuti. Ha pensato: "E' questa la vita per i miei pazienti affetti da demenza?"Susan Eng è uno dei 130 dipendenti del CentraState Medical...

Studio: l'obesità negli anziani triplica il rischio di demenza

Ora hai un altro motivo per tenere sotto controllo il tuo peso: la rivista Neurology ha pubblicato una ricerca svedese che ha scoperto che l'obesità di lungo termine negli anziani aumenta il rischio di sviluppare demenza del 300 per cento.Il Prof. Andrei...

Mantenere i muscoli allenati fa bene ai nonni

Le persone perdono il 30% della forza muscolare nell'età compresa tra 50 e 70 anni. Tuttavia, mantenere la forza muscolare in età avanzata è enormemente importante per conservare la mobilità e poter condurre una vita indipendente gestendo in autonomia le...

Alzheimer: fare di più o di meno?

C'è di "più là" quando si tratta di malati di Alzheimer di quanto la maggior parte della gente possa immaginare. Sono convinto che questo è vero. Anche dopo sette anni di assistenza a mia madre, lei non smette mai di sorprendermi. C'è sempre di "più...

Richiesto un giro di vite sui farmaci antipsicotici usati per la demenza

La Dementia Action Alliance, composta da circa 50 organizzazioni [in GB], chiede una revisione dell'uso di farmaci antipsicotici per le persone con demenza. Si ritiene che, anche se a volte l'uso dei farmaci è il trattamento giusto, in circa due terzi dei...

La scansione molecolare per l'Alzheimer

I ricercatori di tutto il mondo stanno proponendo la tomografia a emissione di positroni (PET) come metodo efficace per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer, una malattia neurologica attualmente incurabile e fatale.Tre nuovi studi mostrano una...

Esercizio fisico moderato / intenso può proteggere il cervello

Gli anziani che fanno regolarmente esercizio fisico con un moderato livello di intensità hanno meno probabilità di sviluppare le piccole lesioni cerebrali, a volte indicate come "ictus silenziosi", che sono il primo segno di malattia cerebrovascolare...

Scoperto nuovo approccio per curare le neurodegenerazioni

Ricercatori medici potrebbero avere scoperto un nuovo approccio alla cura di una malattia neurodegenerativa incurabile e letale, che colpisce centinaia di migliaia di persone.Due studi internazionali, uno guidato dall'Università di Leicester, e l'altro...

Per i pazienti di Alzheimer e demenza il pingpong è gioco e terapia

Pingpong terapiaSugli schermi attorno alla stanza, giocatori Cinesi di tennis da tavolo girano e volteggiano, ma Betty Stein non li guarda.Lei è completamente concentrata sulla pallina che le sta arrivando, e la respinge 10, 20, 30 volte indietro a Bella Livshin, il suo...

Socialità, spiritualità ed esercizio fisico per mantenersi sani invecchiando

Piccoli e sani cambiamenti dello stile di vita e il coinvolgimento in attività significative (andare oltre la semplice dieta e l'esercizio fisico) sono fondamentali per un invecchiamento sano, secondo un nuovo studio della University of Southern California...

L'università di TelAviv scopre che la cannella può combattere l'Alzheimer

Michael Ovadia - Nir Kafri - June 8 2011Ricercatori dell'università di Tel Aviv (TAU) hanno scoperto che un estratto di cannella inibisce lo sviluppo dell'Alzheimer (AD).Gli scienziati, guidati dal Prof. Michael Ovadia del dipartimento di zoologia nella facoltà di scienze della vita, hanno...

Quando una persona cara con Alzheimer non ti riconosce

BarbaraQuando la mamma ha avuto la diagnosi iniziale, vivevo in California e lei viveva in Texas, dove mio fratello si prendeva cura di lei. Ero una caregiver che viveva, sentendosi in colpa, 2.500 km distante e volava a casa una volta al mese fino a quando ho...

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Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

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Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

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30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

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31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

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31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

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